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Salsicce di pollo in pasticcio di patate tricolore

Il nostro Alessandro Vannicelli di Schisciando ci propone una ricetta davvero squisita, capace di ravvivare anche la giornata più pesante. Nemmeno la riunione più noiosa potrà rovinare il gusto di questa schiscetta!

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Salsicce di pollo in pasticcio di patate tricolore

Salsiccia con pollo
Prodotto utilizzato

Ingredienti Per 2 persone

Per la carne:
– 2 scalogni tritati
– 2 spicchi di aglio schiacciati
– 1 carota a dadini
– Le foglie di un rametto di timo fresco
– 3 cucchiai di olio di oliva
– 3 cucchiai di concentrato di pomodoro
– 1 confezione di salsicce di pollo Fileni
– 150 ml di brodo vegetale
– 1 pizzico di zucchero di canna (va bene anche quello semolato)
– Sale qb
– Pepe qb

Per i 3 purè tricolori:
– 500 g di zucca al forno a pezzi
– Olio Evo qb
– 500 g di patate gialle farinose
– 1 mazzetto di prezzemolo
– 10 cucchiai di latte caldo
– Pepe qb
– Sale qb

Salsiccia con pollo
Prodotto utilizzato
VINO CONSIGLIATO

Rosso Bourgogne

Il nostro Alessandro Vannicelli di Schisciando ci propone una ricetta davvero squisita, capace di ravvivare anche la giornata più pesante. Nemmeno la riunione più noiosa potrà rovinare il gusto di questa schiscetta!

Ingredienti Per 2 persone

Per la carne:
– 2 scalogni tritati
– 2 spicchi di aglio schiacciati
– 1 carota a dadini
– Le foglie di un rametto di timo fresco
– 3 cucchiai di olio di oliva
– 3 cucchiai di concentrato di pomodoro
– 1 confezione di salsicce di pollo Fileni
– 150 ml di brodo vegetale
– 1 pizzico di zucchero di canna (va bene anche quello semolato)
– Sale qb
– Pepe qb

Per i 3 purè tricolori:
– 500 g di zucca al forno a pezzi
– Olio Evo qb
– 500 g di patate gialle farinose
– 1 mazzetto di prezzemolo
– 10 cucchiai di latte caldo
– Pepe qb
– Sale qb

Preparazione

Scaldate il forno a 200°. Mettete la zucca in una teglia grande, conditela con olio EVO e arrostite per 20 minuti fino a quando risulterà tenera. Passate la zucca in un frullatore fino ad ottenere un purè omogeneo. Insaporite con un po’ di noce moscata e sale. Tenetela da parte. Cucinate le patate per 20 minuti in acqua salata bollente. Tritate il prezzemolo e frullatelo con 4 cucchiai di latte fino a ottenere una crema uniforme.

Scolate le patate e riducetele in purea aiutandovi con uno schiacciapatate. Unite latte e burro e mescolate energicamente in una pentola fino a renderlo cremoso e liscio. Insaporite con pepe, sale e un po’ di noce moscata. Dividete il purè di patate in 2 parti uguali e mescolate ad una la crema di prezzemolo. Con l’aiuto di un cucchiaio di legno, versate ogni purea in una tasca da pasticcere.

Fate soffriggere lo scalogno in una padella già calda in 3 cucchiai di olio evo, aggiungete l’aglio, la carota, il timo e proseguite la cottura per 10 minuti a fuoco dolce. Aggiungete le salsicce sminuzzate e fatele dorare in padella insieme al composto di verdure.

Diluite il concentrato di pomodoro con il brodo e versatelo in padella con zucchero, sale e pepe. Lasciate cucinare per altri 10 minuti. Versate il composto di carne in una pirofila da forno e ricopritela strisce alternate dei diversi purè. Infornate per 30 minuti e fino quando sarà dorato in superficie. Gustate la vostra schiscetta calda o tiepida, possibilmente con un'insalatina di rinforzo.

VINO CONSIGLIATO

Rosso Bourgogne

IT

Informazioni comparative:

50% di grassi in meno rispetto alla media del mercato cotolette classiche (Fonte: Nielsen, anno terminante Settembre 2023). La media dei grassi è calcolata sulla somma dei prodotti che rappresentano il 70% delle vendite a valore del mercato cotolette panate cotte (Fonte Nielsen, AT Settembre 2023, Perimetro: Iper + Super + Libero Servizio). Il valore di riferimento della media del mercato è stato ottenuto considerando tutti i prodotti appartenenti al segmento delle cotolette panate cotte, rappresentato dai seguenti marchi:

  • AIA [cotolette classiche (2), viennese, sottilissime (2), milanese, bigger, filetti];
  • AMADORI [cotolette classiche (3), gran burger, cotoletta sottile, gran filetto qualità 10+, cotoletta croccante];
  • FILENI [cotolette classiche, suprema];
  • MARTINI [cotolette classiche (2)];
  • DEL CAMPO [cotolette classiche].

Siamo attenti ai dettagli.

A Cingoli e Castelplanio, nelle Marche, si trovano gli impianti Fileni – certificati IFS, UNI EN ISO 9001:2015 e UNI EN ISO 14001:2015 – in cui avviene la trasformazione dei prodotti.
Ogni giorno, nel rispetto degli standard di legge, strutture e macchinari vengono ispezionati e sanificati perché siano sempre efficienti. Inoltre, la trasformazione dei prodotti della filiera biologica avviene in giorni e orari rigidamente stabiliti per evitare qualsiasi tipo di contaminazione.

Ci impegniamo per assicurarti il massimo.

Puoi fidarti della qualità dei nostri prodotti biologici perché li controlliamo scrupolosamente prima che lascino l’azienda. Monitoriamo e testiamo tutti gli step della filiera biologica. Controlliamo persino che nel terreno su cui coltiviamo i nostri mangimi non ci siano tracce di pesticidi, né di altre sostanze non ammesse. Lo facciamo per assicurarti la qualità migliore e perché è quello in cui crediamo.

Crescere nel verde.

Gli allevamenti biologici Fileni sono immersi nel verde. Per evitare che spezzino bruscamente il paesaggio naturale che hanno intorno, abbiamo circondato i capannoni di piante e alberi, tra i quali gli animali sono liberi di razzolare, scegliendo quando vivere all’aperto e quando ripararsi dal sole o dalle intemperie all’interno delle strutture.

Queste ultime sono dotate della tecnologia più all’avanguardia, così da abbattere polveri e odori senza intaccare la quotidianità della popolazione vicina. In molti casi, grazie all’utilizzo di pannelli fotovoltaici, riescono anche a produrre energia elettrica in maniera pulita ed efficiente.

Dal campo alla mangiatoia. 

Grano, mais, soia, favino e pisello proteico sono le materie prime che compongono i mangimi biologici che vengono prodotti nel nostro mangimificio di Jesi, in provincia di Ancona. Un mix di legumi e cereali, coltivati biologicamente, che sono alla base di un’alimentazione sana e bilanciata per tutti i polli e i tacchini della nostra filiera biologica.

Ma il nostro impegno in agricoltura va oltre, nella convinzione che ogni azione virtuosa ritorni. Ecco perché partecipiamo in via sperimentale – come co-fondatori – al progetto ARCA (Agricoltura per la Rigenerazione Controllata dell’Ambiente), ideato da Bruno Garbini con Giovanni Fileni ed Enrico Loccioni, che si preoccupa di mettere in atto tecniche di agricoltura rigenerativa per preservare il terreno coltivato, mantenendone la fertilità e proteggendolo dal dissesto idrogeologico.

Il primo passo nel mondo Fileni.

Perché l’embrione si sviluppi nel modo corretto, ci assicuriamo di coccolare le uova appena deposte. Le teniamo al caldo, in incubatoio, per 21 giorni di cui 3 in camera di schiusa, monitorando costantemente temperatura e umidità.

Ci pensa Madre Natura.

“Chi ben comincia è a metà dell’opera”, recita un famoso detto. Il primo passo, comune a tutte le filiere, è di fondamentale importanza. Lasciamo che sia la natura a guidare l’istinto degli animali. Non forziamo nulla, ci occupiamo soltanto di offrirgli l’ambiente ideale per la riproduzione, mantenendo livelli di temperatura, umidità e igiene sempre costanti.

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Liberi di pascolare.

I nostri bovini e suini nascono e vengono allevati biologicamente in Italia. Crescono liberi, seguendo il loro bioritmo naturale e un’alimentazione biologica con mangimi selezionati e formulati per offrire loro una dieta bilanciata, libera da OGM e sostanze chimiche non ammesse. 

Rigeneriamo la terra.

Ogni azione virtuosa ritorna. È il principio alla base della nostra visione circolare dell’intera filiera.

È per questo che partecipiamo al progetto ARCA (Agricoltura per la Rigenerazione Controllata dell’Ambiente), ideato da Bruno Garbini con Giovanni Fileni ed Enrico Loccioni, che si preoccupa di mettere in atto tecniche di agricoltura rigenerativa che consentono di preservare il terreno coltivato, mantenendone la fertilità e proteggendolo dal dissesto idrogeologico.
Operiamo ogni giorno per costruire filiere di eccellenza, diffondere buone pratiche sulla concimazione organica, la conservazione della biodiversità e per garantire al consumatore un prodotto sano e sostenibile. 

Impianti di trasformazione.

Gli impianti dedicati alla trasformazione dei prodotti avicoli, situati a Cingoli e Castelplanio (nelle Marche) e certificati IFS, UNI EN ISO 9001:2015 e UNI EN ISO 14001:2015, vengono ispezionati giornalmente secondo un piano di controllo per il rispetto degli standard previsti dalla legge.

Attrezzature e macchinari subiscono un frequente processo di pulizia e sanificazione per garantirne sempre la massima efficienza.

Fidati del nostro impegno. 

Nessun prodotto della filiera avicola convenzionale lascia l’azienda se non siamo assolutamente certi della sua qualità!

Tale sicurezza ce la danno i controlli in laboratorio che ciclicamente eseguiamo su tutti gli step di questa filiera: dal terreno, al mangime finito, fino al livello di nutrienti che i nostri prodotti apportano nella tua alimentazione.

La qualità che esigiamo richiede tantissima precisione che stimoli la creazione di standard elevati, spingendo l’intero settore a migliorarsi sempre, per un benessere condiviso.

Fuori dal guscio.

Una volta deposte, le uova vengono tenute in incubatoio per 21 giorni, di cui 3 in camera di schiusa. Anche in questa fase l’equilibrio tra igiene, temperatura e umidità è fondamentale perché l’embrione si sviluppi in modo corretto.

La tecnologia per crescere meglio.

Gli allevamenti convenzionali Fileni sono dislocati principalmente tra Centro Italia, Marche, Veneto, Emilia-Romagna e Puglia.

I polli vengono allevati a terra, in strutture modernissime, dotate di sistemi di abbattimento di odori e polveri, così che non arrechino fastidio alla popolazione vicina. Molti dei nostri allevamenti di proprietà, inoltre, sono provvisti di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.

Di pappa buona. 

Nutrire bene gli animali della nostra filiera convenzionale è la cosa più importante che possiamo fare per la loro salute e la tua.

Ci assicuriamo che seguano una dieta corretta e bilanciata, fatta di cereali, legumi, minerali e altri nutrienti. Per farlo, collaboriamo con veterinari che ne stabiliscono la varietà e le proporzioni e li produciamo direttamente nei nostri mangimifici, per essere certi che abbiano solo il meglio.

Questione d’istinto.

Senza il settore dei riproduttori la nostra filiera convenzionale non potrebbe esistere. Qui gli animali possono riprodursi seguendo il loro istinto naturale. Perciò dedichiamo la massima attenzione a questi ambienti, mantenendo livelli di temperatura, umidità e igiene sempre costanti. 

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