Preparate le valigie e partite con noi alla scoperta di una delle terre più belle del mondo: la Grecia! Oggi assaggeremo la salsa Skordalia, tipica crema di patate e aglio, rivisitata per l’occasione con l’utilizzo dell’aglio di Resia, Presidio Slow Food di grande prestigio. Il tutto, naturalmente, accompagnato dal ghusto e dal benessere tipici dei prodotti della linea Fileni BIO.
Qualche curiosità sugli ingredienti:
La Val di Resia comincia a Resiutta, un piccolo paese collocato all’imboccatura stretta e angusta della vallata che, dopo alcune curve, si apre improvvisamente e sale fino alle pendici del Monte Canin. Lungo la strada che costeggia il torrente si incontrano sei frazioni: San Giorgio, Prato di Resia, Oseacco, Gniva, Stolvizza e Coritis, quella più in alto, poco distante dalla cima del massiccio. Tutte insieme non contano più di 1500 abitanti, depositari di cultura e tradizioni millenarie. L’isolamento geografico ha consentito la conservazione di un’interessante biodiversità vegetale: sia l’aglio – che i Resiani chiamano strok – sia i fagioli e il mais della vallata sono stati oggetto di studio da parte della Facoltà di Agraria dell’Università di Udine. Sono state individuate una specifica varietà di aglio e ben trenta diversi ecotipi di fagiolo. Con la collaborazione del Comune di Resia e del Parco Naturale delle Prealpi Giulie, che comprende nel suo territorio gran parte della valle di Resia, è stato avviato un progetto di valorizzazione dell’aglio locale che è di grande qualità, molto aromatico, con bulbi piccolini a tunica rossastra, ognuno dei quali ha 6/8 spicchi, ed è privo di spicchi centrali. Un tempo nelle serate estive – dopo il raccolto che avveniva tra la fine di luglio e la prima decade di agosto – si intrecciavano lunghe reste che venivano appese fuori dalle case e consumate a poco a poco.
(fonte: Fondazione Slow Food)
No results found.
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– 400 g di Crocchette Fileni BIO
– 400 g di verdure miste (carote, sedano, peperoni, indivia belga, cetrioli, rapanelli )
– 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Per la salsa Skordalia:
– 300 g di patate
– 4 spicchi d’aglio di Resia (Presidio Slow Food)
– 1 dl di olio extravergine d’oliva
– 3 cucchiai di aceto di vino bianco
– Sale e pepe
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Preparate le valigie e partite con noi alla scoperta di una delle terre più belle del mondo: la Grecia! Oggi assaggeremo la salsa Skordalia, tipica crema di patate e aglio, rivisitata per l’occasione con l’utilizzo dell’aglio di Resia, Presidio Slow Food di grande prestigio. Il tutto, naturalmente, accompagnato dal ghusto e dal benessere tipici dei prodotti della linea Fileni BIO.
Qualche curiosità sugli ingredienti:
La Val di Resia comincia a Resiutta, un piccolo paese collocato all’imboccatura stretta e angusta della vallata che, dopo alcune curve, si apre improvvisamente e sale fino alle pendici del Monte Canin. Lungo la strada che costeggia il torrente si incontrano sei frazioni: San Giorgio, Prato di Resia, Oseacco, Gniva, Stolvizza e Coritis, quella più in alto, poco distante dalla cima del massiccio. Tutte insieme non contano più di 1500 abitanti, depositari di cultura e tradizioni millenarie. L’isolamento geografico ha consentito la conservazione di un’interessante biodiversità vegetale: sia l’aglio – che i Resiani chiamano strok – sia i fagioli e il mais della vallata sono stati oggetto di studio da parte della Facoltà di Agraria dell’Università di Udine. Sono state individuate una specifica varietà di aglio e ben trenta diversi ecotipi di fagiolo. Con la collaborazione del Comune di Resia e del Parco Naturale delle Prealpi Giulie, che comprende nel suo territorio gran parte della valle di Resia, è stato avviato un progetto di valorizzazione dell’aglio locale che è di grande qualità, molto aromatico, con bulbi piccolini a tunica rossastra, ognuno dei quali ha 6/8 spicchi, ed è privo di spicchi centrali. Un tempo nelle serate estive – dopo il raccolto che avveniva tra la fine di luglio e la prima decade di agosto – si intrecciavano lunghe reste che venivano appese fuori dalle case e consumate a poco a poco.
(fonte: Fondazione Slow Food)
– 400 g di Crocchette Fileni BIO
– 400 g di verdure miste (carote, sedano, peperoni, indivia belga, cetrioli, rapanelli )
– 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Per la salsa Skordalia:
– 300 g di patate
– 4 spicchi d’aglio di Resia (Presidio Slow Food)
– 1 dl di olio extravergine d’oliva
– 3 cucchiai di aceto di vino bianco
– Sale e pepe
Sbucciate le patate, dividete a metà quelle più grosse, mettetele in una pentola, copritele con acqua; aggiungete gli spicchi di aglio con la buccia e il sale, portate a ebollizione e fate cuocere le patate per 20-25 minuti finché risulteranno tenere. Scolate le patate e gli spicchi d'aglio tenendo da parte l'acqua di cottura.
Sbucciate gli spicchi d'aglio, uniteli alle patate schiacciate e aggiungete qualche cucchiaio di acqua di cottura delle patate, versatevi a filo, alternandoli, l'olio e l'aceto amalgamandoli con un frullatore.
Pulite le verdure: tagliate le carote, i peperoni ed il cetriolo a bastoncini, la belga a fette, il sedano a pezzetti.
Fate scaldare l'olio in una padella e fatevi dorare le crocchette da tutti i lati quindi servitele accompagnandole con la salsa Skordalia ed il pinzimonio.
Località Cerrete Collicelli N° 8
62011 Cingoli (MC)
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