Questo mese festeggiamo l’arrivo della primavera in cucina. È infatti questo il periodo delle primizie, le verdure che si risvegliano dopo il freddo invernale. Colori accesi che sanno di sole, sapori freschi e gustosi, ecco gli ingredienti più teneri della stagione: i germogli, i carciofi e gli asparagi.
Germogli nel piatto
Protagonisti di molte ricette in cucina, i germogli derivano da semi vegetali diversi. I più conosciuti sono quelli provenienti da cereali (riso, avena e lenticchie) e quelli di soia, ma esistono anche germogli di senape, rafano, piselli e sedano. Sono ingredienti dall’alto valore nutrizionale: infatti, rispetto al seme originale, hanno una percentuale di proteine maggiore e rappresentano un’idea vincente per preparare piatti insoliti e sani. E’ preferibile consumare i germogli freschissimi, col loro seme, dopo un attento risciacquo. Si possono gustare crudi in insalate, saltati in padella con un filo d’olio oppure utilizzati per preparare deliziose ricette, come zuppe e vellutate (soprattutto quelli di cereali), i ramen o per accompagnare il pollo.
Delizia di carciofi
Il carciofo è una pianta erbacea di origini mediterranee, derivante dal cardo. Esistono due principali tipologie di carciofi: quelli spinosi e gli inermi. I primi sono molto rari e pregiati e, proprio per questo, si consumano per lo più crudi in insalata. I secondi invece sono preferibili cotti, ottimi per creme, primi piatti e per valorizzare piatti di carne. Si possono anche bollire, friggere, preparare in umido o al forno.
Profumo di asparagi
Il nome asparago deriva dal persiano “asparag”, che significa proprio germoglio. Si distinguono in bianchi (dal sapore delicato), violetti (fruttato) e verdi (dal gusto marcato e dolciastro). In cucina si usano principalmente quelli verdi e bianchi. Spesso sono serviti facendoli saltare in padella semplicemente con burro e parmigiano (“asparagi alla parmigiana”) oppure possono trasformarsi in ingrediente per zuppe, frittate o come “partner perfetto” per la carne bianca.