Roma, Latina, Frosinone e Sabaudia: quali tradizioni nasconde la gustosa cucina di queste zone? Quali sono le preparazione culinarie più amate e tramandate? Tra deliziose verdure protagoniste di piatti tipici, ingredienti dal sapore contadino e ricette per i giorni di festa, ecco svelati tutti i segreti della cucina del Lazio.
Storia della cucina laziale
La cucina laziale classica è fondata su ingredienti rurali e contadini, preparati secondo ricette tramandate nel tempo di generazione in generazione. Le ricette, proprio perché nate per sfamare uomini e donne spesso impegnate nel lavoro nei campi, sono particolarmente nutritive e in porzioni abbondanti.
Ingredienti della cucina laziale
I capisaldi della cucina laziale sono le verdure e i legumi. Le prime spaziano dal broccolo alla cicoria, senza dimenticare il vero re della cucina romana: il carciofo. Indimenticabile nella sua versione “alla romana”. Tra i legumi abbiamo ceci e fagioli, mentre le spezie più usate in questa regione sono la mentuccia, la menta, il lauro, il rosmarino e la salvia. Per quanto riguarda i formaggi, abbiamo il millenario pecorino romano, la caciotta e la ricotta.
Ricette romane
Tra i primi tipici della regione ci sono ovviamente gli spaghetti all’amatriciana e quelli, semplicissimi da preparare, cacio e pepe. Nei secondi, il Lazio eccelle nella preparazione dei saltimbocca, del pollo grillettato e di quello con i peperoni. Ma la ricetta più amata e tipica è il pollo alla ciociara, antico secondo piatto di Fumone le cui origini sono da individuare negli usi del popolo ciociaro. Il pollo veniva infatti allevato nelle famiglie ed era considerato un piatto per i giorni di festa. I suoi ingredienti? Aglio, peperone, peperoncino e pomodoro, capaci di mettere in risalto il sapore del pollo.