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Consigli per l’uso del forno a microonde

I ritmi frenetici del lavoro e della famiglia, sempre più spesso, ci impediscono di dedicare tutto il tempo che vorremmo al nostro luogo prediletto: la cucina. Per soddisfare queste e altre esigenze è nato il forno a microonde, indispensabile per gli americani e sempre più utile anche per noi italiani, maggiormente tradizionalisti. Permette infatti di riscaldare, scongelare e cucinare cibi in tempi molto brevi.

Per utilizzare al meglio questo utensile, sfruttando tutti i suoi pregi e riducendo gli spiacevoli inconvenienti, è utile venire a conoscenza del procedimento fisico che avviene all’interno. Il forno a microonde sfrutta la capacità delle onde elettromagnetiche, con frequenza di 2.450 MHz, di trasmettere energia alle molecole d’acqua presenti in ogni cibo. Le molecole ricevendo energia, vibrano e producono calore nella parte più superficiale (circa 2-3 cm), mentre all’interno il calore si propaga per conduzione. Quindi i cibi contenenti maggiori quantità d’acqua cuociono più rapidamente dei cibi solidi, per questo alle volte è difficile stabilire il giusto tempo di cottura. I tempi ristretti sono dovuti anche alla propagazione del calore che viene generato dall’interno del cibo. Diverso il procedimento nei forni tradizionali, qui il calore si trasmette dall’esterno all’interno, con tempi inevitabilmente più lunghi. Ad esempio per cuocere una coscia di pollo con patate arrosto il tempo nel microonde è di circa 4 minuti, mentre nel forno normale sono necessari almeno 10 minuti.

I forni elettrici o a gas rimangono accesi per molto tempo, consumando anche 3 volte tanto rispetto ad un microonde. La propagazione del calore dall'interno costituisce un innegabile vantaggio anche per la pulizia del forno, in quanto non si formano incrostazioni che richiedono tempi di pulizia lunghi e scomodi. Per quanto riguarda la posizione del forno, il microonde è meglio sistemarlo lontano da altri elettrodomestici e da fonti di calore. Deve essere sempre libero lo spazio circostante, per consentirne il raffreddamento e una corretta aerazione. Un’attenzione particolare riguarda la tipologia di recipiente in cui riporre la pietanza per la cottura: i materiali come vetro, terracotta, ceramica, porcellana, carta, cartone e plastica sono idonei alla cottura se è indicato sulla confezione, mentre i contenitori in metallo e cristallo non possono essere usati.

La cottura con il forno a microonde permette di non dover aggiungere acqua o condimenti al cibo. L’aggiunta di acqua fa perdere alcune sostanze nutritive, come accade nella bollitura; mentre cuocere senza aggiungere grassi permette un minore apporto calorico, rispetto allo stesso cibo cucinato in pentola. Bisogna comunque ricordare che alcune preparazioni complesse sono difficilmente eseguibili con questo tipo di forno, soprattutto quando si tratta di amalgamare i sapori. La cottura al microonde tende a mantenere i gusti dei cibi separati, è quindi consigliabile, ad esempio per un soffritto aglio, olio e cipolla, preparare la base in una pentola e poi aggiungerla alla pietanza in uno secondo momento. Il microonde è sempre più spesso utilizzato in casa per scongelare i cibi, infatti c’è l’indiscutibile vantaggio di non degradare le vitamine e non disperdere i sali minerali. E' utile anche per il riscaldamento di scaloppine e filetti, cucinati magari il giorno prima e poi conservati in frigorifero, in quanto permette di restituire al piatto il sapore originale, senza alterarne il sapore.

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Informazioni comparative:

50% di grassi in meno rispetto alla media del mercato cotolette classiche (Fonte: Nielsen, anno terminante Settembre 2023). La media dei grassi è calcolata sulla somma dei prodotti che rappresentano il 70% delle vendite a valore del mercato cotolette panate cotte (Fonte Nielsen, AT Settembre 2023, Perimetro: Iper + Super + Libero Servizio). Il valore di riferimento della media del mercato è stato ottenuto considerando tutti i prodotti appartenenti al segmento delle cotolette panate cotte, rappresentato dai seguenti marchi:

  • AIA [cotolette classiche (2), viennese, sottilissime (2), milanese, bigger, filetti];
  • AMADORI [cotolette classiche (3), gran burger, cotoletta sottile, gran filetto qualità 10+, cotoletta croccante];
  • FILENI [cotolette classiche, suprema];
  • MARTINI [cotolette classiche (2)];
  • DEL CAMPO [cotolette classiche].

We pay attention to detail.

In Cingoli and Castelplanio, in the Marche region, are located the Fileni plants - IFS, UNI EN ISO 9001:2015 and UNI EN ISO 14001:2015 certified - where product processing takes place. Every day, in compliance with legal standards, structures and machinery are inspected and sanitised to ensure they are always efficient. In addition, the processing of products from the organic supply chain takes place on days and at times strictly established to avoid any kind of contamination.

Ci impegniamo per assicurarti il massimo.

You can trust the quality of our organic products because we thoroughly check them before they leave the farm. We monitor and test every step of the organic supply chain. We even check the soil on which we grow our feed for traces of pesticides and other impermissible substances. We do this to ensure the best quality and because it is what we believe in.

Growing in the green.

Fileni's organic farms are surrounded by greenery. To prevent them from abruptly breaking up the natural landscape around them, we have surrounded the sheds with plants and trees, among which the animals are free to roam, choosing when to live outdoors and when to shelter from the sun or the weather inside the structures.

These are equipped with the latest technology, so that they can reduce dust and odours without affecting the everyday life of the neighbouring population. In many cases, they are also able to produce electricity in a clean and efficient manner thanks to the use of photovoltaic panels.

Dal campo alla mangiatoia. 

Wheat, maize, soya, field beans and protein peas are the raw materials that make up the organic feed produced in our feed mill in Jesi, in the province of Ancona. A mix of legumes and cereals, organically grown, form the basis of a healthy, balanced diet for all chickens and turkeys in our organic supply chain.

But our commitment to agriculture goes further, in the belief that every virtuous action pays off. This is why we are participating on an experimental basis - as co-founders - in the ARCA project (Agricoltura per la Rigenerazione Controllata dell'Ambiente - Agriculture for the Controlled Regeneration of the Environment), conceived by Bruno Garbini with Giovanni Fileni and Enrico Loccioni, which is concerned with implementing regenerative farming techniques to preserve cultivated land, maintaining its fertility and protecting it from hydrogeological instability.

Il primo passo nel mondo Fileni.

For the embryo to develop properly, we make sure to cuddle the newly laid eggs. We keep them warm, in the hatchery, for 21 days, three of which in the hatching chamber, constantly monitoring temperature and humidity.

Ci pensa Madre Natura.

“Chi ben comincia è a metà dell’opera”, recita un famoso detto. Il primo passo, comune a tutte le filiere, è di fondamentale importanza. Lasciamo che sia la natura a guidare l’istinto degli animali. Non forziamo nulla, ci occupiamo soltanto di offrirgli l’ambiente ideale per la riproduzione, mantenendo livelli di temperatura, umidità e igiene sempre costanti.

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Liberi di pascolare.

I nostri bovini e suini nascono e vengono allevati biologicamente in Italia. Crescono liberi, seguendo il loro bioritmo naturale e un’alimentazione biologica con mangimi selezionati e formulati per offrire loro una dieta bilanciata, libera da OGM e sostanze chimiche non ammesse. 

Rigeneriamo la terra.

Ogni azione virtuosa ritorna. È il principio alla base della nostra visione circolare dell’intera filiera.

È per questo che partecipiamo al progetto ARCA (Agricoltura per la Rigenerazione Controllata dell’Ambiente), ideato da Bruno Garbini con Giovanni Fileni ed Enrico Loccioni, che si preoccupa di mettere in atto tecniche di agricoltura rigenerativa che consentono di preservare il terreno coltivato, mantenendone la fertilità e proteggendolo dal dissesto idrogeologico.
Operiamo ogni giorno per costruire filiere di eccellenza, diffondere buone pratiche sulla concimazione organica, la conservazione della biodiversità e per garantire al consumatore un prodotto sano e sostenibile. 

Impianti di trasformazione.

Gli impianti dedicati alla trasformazione dei prodotti avicoli, situati a Cingoli e Castelplanio (nelle Marche) e certificati IFS, UNI EN ISO 9001:2015 e UNI EN ISO 14001:2015, vengono ispezionati giornalmente secondo un piano di controllo per il rispetto degli standard previsti dalla legge.

Attrezzature e macchinari subiscono un frequente processo di pulizia e sanificazione per garantirne sempre la massima efficienza.

Fidati del nostro impegno. 

Nessun prodotto della filiera avicola convenzionale lascia l’azienda se non siamo assolutamente certi della sua qualità!

Tale sicurezza ce la danno i controlli in laboratorio che ciclicamente eseguiamo su tutti gli step di questa filiera: dal terreno, al mangime finito, fino al livello di nutrienti che i nostri prodotti apportano nella tua alimentazione.

La qualità che esigiamo richiede tantissima precisione che stimoli la creazione di standard elevati, spingendo l’intero settore a migliorarsi sempre, per un benessere condiviso.

Fuori dal guscio.

Una volta deposte, le uova vengono tenute in incubatoio per 21 giorni, di cui 3 in camera di schiusa. Anche in questa fase l’equilibrio tra igiene, temperatura e umidità è fondamentale perché l’embrione si sviluppi in modo corretto.

La tecnologia per crescere meglio.

Gli allevamenti convenzionali Fileni sono dislocati principalmente tra Centro Italia, Marche, Veneto, Emilia-Romagna e Puglia.

I polli vengono allevati a terra, in strutture modernissime, dotate di sistemi di abbattimento di odori e polveri, così che non arrechino fastidio alla popolazione vicina. Molti dei nostri allevamenti di proprietà, inoltre, sono provvisti di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.

Di pappa buona. 

Nutrire bene gli animali della nostra filiera convenzionale è la cosa più importante che possiamo fare per la loro salute e la tua.

Ci assicuriamo che seguano una dieta corretta e bilanciata, fatta di cereali, legumi, minerali e altri nutrienti. Per farlo, collaboriamo con veterinari che ne stabiliscono la varietà e le proporzioni e li produciamo direttamente nei nostri mangimifici, per essere certi che abbiano solo il meglio.

Questione d’istinto.

Senza il settore dei riproduttori la nostra filiera convenzionale non potrebbe esistere. Qui gli animali possono riprodursi seguendo il loro istinto naturale. Perciò dedichiamo la massima attenzione a questi ambienti, mantenendo livelli di temperatura, umidità e igiene sempre costanti. 

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