Spesso sottovalutato, il microonde è in realtà un elettrodomestico molto utile, se usato bene. Non serve infatti solo a scaldare o scongelare cibi, ma può trasformarsi in sostituto del forno e tecnica di cottura leggera e gustosa. Scopriamo tutte le sue caratteristiche e i suoi vantaggi.
Benefici e vantaggi del microonde
Questo strumento di cottura si chiama così perché la sua funzione è di emettere microonde in grado di muovere le molecole dei cibi (acqua, sali, proteine) che poi si “scontrano” fra loro provocando un attrito che genera calore, e di conseguenza la cottura. Con il forno a microonde è possibile cuocere carne, verdure, pesce e primi, riducendo notevolmente l’uso di grassi e il tempo di cottura. A dispetto di quello che si pensa, velocità e temperatura ridotta impediscono la dispersione di vitamine, sali minerali e proteine presenti nei cibi, mentre i tempi ridotti consentono un risparmio di energia e una buona soluzione se hai poco tempo.
I consigli di base
Il primo consiglio è di preparare i cibi tagliandoli in parti piccole e uguali, in modo che cuociano in modo uniforme. Inoltre, visto che la cottura avviene dall’esterno all’interno, è meglio posizionare gli alimenti in cerchio, lasciando il centro libero. Per cuocere è meglio combinare la modalità microonde e ventilato e, se non viene indicato nella ricetta, considerare un tempo del 30 % in meno rispetto al forno. Metà invece per le carni. Condimenti e spezie vanno aggiunti a fine cottura, mentre le verdure vanno cotte senza acqua e coprendo il recipiente. Se invece hai deciso di cucinare alimenti con pelle o buccia (come le salsicce o i wurstel), dovrai praticare dei forellini in modo da far fuoriuscire il vapore.
Trucchi per ottimi risultati
Per un miglior risultato, i primi piatti vanno mescolati a metà cottura. Le carni invece continuano a cuocere anche fuori dal forno quindi, per una cottura uniforme, è consigliabile lasciarle riposare per qualche minuto coperte da un recipiente. Le uova intere non vanno mai cotte al microonde, così come le sostanze alcoliche, perché le prime possono “rompersi” e le seconde sono infiammabili. Come contenitori puoi usare invece piatti e recipienti specifici per il microonde, mentre è meglio non usare i contenitori in alluminio.
Alcuni usi creativi
Con il microonde è possibile anche fare delle cose non convenzionali. Ad esempio, mettendo un arancio o un limone per 20 secondi, puoi ottenere la massima quantità di succo. Oppure puoi essiccare velocemente erbe come salvia e rosmarino, cuocendole per 40 secondi alla massima potenza.