Se si chiama “Bento” contiene tempura, sushi, ramen e altre prelibatezze giapponesi. Se si chiama “Lunch Box” allora al suo interno ci sono sandwich, hot dog e hamburger.
E se il suo nome è schiscetta? In questo caso ti troverai davanti a uno scrigno di meraviglie culinarie fatte in casa che renderanno ogni giornata di lavoro meno grigia e più gustosa. Scopriamo insieme perché.
Schiscetta? Mi piace! Vuoi la crisi o la maggiore attenzione verso una cucina gustosa e di qualità, ma il pranzo portato da casa è una delle tendenze che questi tempi ci hanno permesso di riscoprire. Un ritorno apprezzatissimo che si è meritato anche un nuovo appellativo ufficiale: schiscetta.
Il termine, milanese al 100%, deriva dal verbo schisciare (schiacciare), perché per chiudere il portavivande con il pranzo molto spesso si preme il contenuto.
E la sua origine? Quasi mitica! La schiscetta deve la sua nascita a una portinaia di uno stabile di Milano che ha inventato la prima schiscetta di condominio. Dalla sua postazione, tra landrone e le entrare di molti uffici, controllava il passaggio degli impiegati, scoprendone le abitudini. Ha così iniziato a offrire un servizio utilizzando la sua cucina: un pranzo al sacco a buon prezzo e fatto in casa direttamente sulla scrivania.
La schiscetta, in passato molto sottovalutata, ha così scalzato primi piatti in ristoranti costosi e panini poco salutarti, diventando il pranzo preferito da dipendenti, liberi professionisti e, in alcuni casi, anche dirigenti.
Keep calm & via dal pc! Prima di partire alla scoperta di 5 deliziose ricette da schiscetta Made in Fileni dobbiamo prima ricordarti che anche la schiscetta è soggetta a una regola fondamentale. Ovvero che il pranzo lo devi consumare tassativamente in un luogo diverso dalla tua scrivania. Sennò che pausa pranzo (e momento di relax) è?
Detto questo, ecco cinque schiscette cinque per una settimana lavorativa a tutto gusto!
Lunedì: il primo giorno della settimana è il più duro da affrontare. Come consolarsi? Ma con un delizioso panino home-made con tacchino e pecorino. Sano, gustoso e leggero sarà il tuo modo per affrontare con gusto ogni impegno lavorativo;
Martedì: lunedì sera fa rima con zero voglia di cucinare. Ecco allora un piatto facile facile per la tua schiscetta del martedì: Wurstel con patate, zucchine e curry. Facile, veloce e davvero sfizioso;
Mercoledì: Nel giorno “spartiacque”, ormai la marcia è ingranata. Ecco allora che possiamo proporti una ricetta più seria ma sempre facile e veloce come il nostro risotto con piselli, basilico e veline dorate;
Giovedì: per festeggiare il penultimo giorno lavorativo della settimana, ecco una ricetta che parla messicano e che i tuoi colleghi ti invidieranno: Quesadillas con pollo;
Venerdì: arriva il weekend e quindi cene con amici, aperitivi e pranzi domenicali. Non resta che quindi prepararsi all’appuntamento rimanendo leggeri. Come? Ma con un’insalata di tacchino e germogli di soia.
Pranzo al lavoro: le regole
Mangiare bene di fronte alla scrivania è possibile: basta seguire alcune indicazioni e anche questa parte del giorno può trasformarsi in una piacevole e salutare sosta quotidiana.