Si dice che il Carnevale inizi quando… si comincia a sentire il profumo di fritto!
E la nostra regione, che ospita due tra i Carnevali più antichi d’Italia (Fano e Piceno), questo lo sa bene.
Perché è qui che nasce la cicerchiata, ricetta dolce e colorata per un carnevale dolcissimo.
Cos’è la cicerchiata?
Dopo esserci deliziati con le specialità natalizie marchigiane oggi andremo ad assaggiare un dolce caratteristico del carnevale: la cicerchiata.
Il dolce, riconosciuto come Prodotto Agroalimentare Tradizionale, oltre che nella Marche è diffuso anche in altre regioni del centro Italia come il Molise, il Lazio e l’Abruzzo.
La cicerchiata, insieme alle compagne di fritto conosciute come “Frappe”, “Frittele” o “Chiacchiere” rappresenta una vera e propria icona del Carnevale.
Ma come si prepara seguendo la ricetta della cucina tipica marchigiana? Te lo spieghiamo noi!
Ingredienti
- 6 uova
- 600 gr. di farina
- 1 buccia di limone grattugiata
- 400 gr. di miele
- 100 gr. di zucchero
- Olio d’oliva q.b
Preparazione
- Mescola le uova con la farina e la buccia di limone, al fine di ottenere un impasto morbido e uniforme;
- Forma poi due bigoli (pasta lunga simile allo spaghetto) che, una volta tagliati con il coltello, costituiranno le caratteristiche “palline” della cicerchiata;
- In base allo spessore dei bigoli e alla distanza tra un taglio e l’altro, potrai definire la grandezza delle palline che andranno fritte in abbondante olio o strutto;
- A questo punto procedi con la cottura, girandole costantemente con una paletta di legno per evitare che si attacchino;
- Nel frattempo, in una casseruola fondi lo zucchero e aggiungi prima il miele poi le palline, mescolando per qualche minuto.
- Infine, sistema il composto in un vassoio precedentemente unto con olio di oliva e aspetta che si freddi prima di servire il piatto.