Sostenibilità e biologico sono due facce della stessa medaglia che vedono nel nostro lavoro un perfetto punto di congiunzione. Già in tempi non sospetti, quando ancora parlare di filosofia green sembrava più una battuta di spirito che una vera e propria strategia d’impresa, un imprenditore lungimirante stava già delineando quelli che sarebbero stati i trend di mercato nel mondo food, nei decenni avvenire, stiamo parlando proprio di Giovanni Fileni.
A testimonianza di questo impegno, presentiamo con orgoglio il nostro Bilancio di Sostenibilità, un documento sempre più centrale nelle scelte di business, utile a documentare il valore che Fileni genera nel territorio e nell’ambiente in cui opera.
Una lettera aperta dalla famiglia Fileni
“Oggi più che mai, siamo convinti che aziende come la nostra, debbano essere player centrali nel promuovere comportamenti, principi e iniziative di responsabilità sociale, non solo nei confronti dei dipendenti e delle famiglie, ma anche del territorio in cui si opera: ecco perché abbiamo rafforzato la nostra attenzione verso le tematiche della sostenibilità, impegnandoci concretamente per i nostri clienti, l’ambiente, le nostre persone e il territorio.”
– Giovanni, Roberta e Massimo Fileni
Una storia di Valori
Attivi da oltre 40 anni, siamo cresciuti in modo costante, confermandoci oggi come leader in Italia nel settore delle carni biologiche e come terzo player nazionale di carni avicole.
Abbiamo fatto dell’innovazione, della qualità, del benessere animale e della sostenibilità i nostri tratti distintivi.
- Nel 1965 nasce il primo capannone di 5.000 polli allevati a terra
- Negli anni ‘80 si passa dalla commercializzazione al dettaglio alla grande distribuzione
- 2000: abbiamo acquistato la certificazione da agricoltura biologica
- 2014: si lancia sul mercato la linea Fileni Bio, la prima offerta di carni biologiche in Italia
La nostra filiera
È una filiera completamente integrata che diventa ancora più stringente nella produzione biologica, utilizzando criteri assoluti di salubrità, circolarità e rispetto della natura.
Tutelare il benessere animale senza alterare gli equilibri ambientali significa anche, avere un prodotto di qualità superiore, capace di rispettare soprattutto la salute dei nostri consumatori.
Il biologico è sinonimo di naturalità, assenza di OGM, di sostanze chimiche sul terreno, sulle piante e sul seme, per offrire ai nostri animali mangimi sani, vegetali e biologici.
Significa avere una filiera avicola che rispetta la densità degli animali (massimo 5 polli per metro quadro nelle aree interne e almeno 4 metri quadrati di spazio a testa per l’esterno) e un periodo di buio per almeno 8 ore al giorno.
Nel 2019, oltre il 97% della produzione biologica è avvenuta senza l’uso di antibiotici.
Sostenibilità del packaging
Oltre al prodotto, alla filiera e al benessere animale, un altro aspetto centrale di una produzione sostenibile è dato dal packaging. Evitare sprechi e utilizzare materiali che siano “amici della natura” è di vitale importanza, per questo abbiamo scelto soluzioni innovative, riciclabili e 100% green.
L’Ecovassio Fileni Bio ad esempio è realizzato in cartoncino riciclabile, smaltibile direttamente nella carta, ha dimensioni più contenute e il film stampato di chiusura può essere gettato nella plastica. Ma la vera rivoluzione arriva con il packaging compostabile dedicato alla linea antibiotic free. È realizzato con bioplastiche di ultima generazione, ossia materiali naturali derivati dall’amido, dalla cellulosa e da oli vegetali. Questo garantisce che tutte le componenti del vassoio, dall’etichetta al pad assorbente, possono essere smaltite interamente nell’umido.
Consumi ed emissioni
I nostri principali sforzi sono rivolti anche a un altro aspetto fondamentale, i consumi e le emissioni; sia per ridurre al minimo l’impatto ambientale, sia per consapevolizzare tutti coloro che fanno parte del mondo Fileni. Gli impianti di Cingoli e Castelplanio hanno entrambi la certificazione ISO 14001:2015 per il Sistema di Gestione Ambientale. La principale fonte di energia utilizzata nei due stabilimenti e del mangimificio di MB è il gas metano, questo ha permesso di adottare un sistema di recupero termico che permette di produrre acqua calda per l’utilizzo interno.
Il fabbisogno energetico viene anche soddisfatto da due impianti fotovoltaici, rispettivamente di 441.6 kWp e 169,5 kWp di potenza.
Da giugno 2020, nello stabilimento di Castelplanio, è entrato in funzione l’impianto di digestione anaerobica per la produzione di biogas, alimentato dai fanghi in uscita dall’impianto di depurazione presente sul sito e costituiti principalmente da grassi e proteine originate dai lavaggi delle apparecchiature utilizzate in fase di produzione. Presto questo sistema verrà integrato anche nello stabilimento di Cingoli.
Se volete leggere per intero il nostro Bilancio di Sostenibilità 2019, vi invitiamo a scaricare il documento completo.