Il Fusion Food, ovvero l’arte di fondere nello stesso piatto cibi di diverse culture culinarie, insieme all’interesse verso i cibi etnici, sono da qualche anno molto di moda, non solo in Italia, ma anche all’estero. Si tratta di una tendenza che ci ha portato a conoscere in particolar modo sapori e cibi orientali, offrendo nuove possibili combinazioni in cucina. Ma dopo aver preparato i nostri piatti, quali sono gli accessori fondamentali per allestire una tavola orientale?
Per prima cosa, invece dei piatti dalla classica forma arrotondata, possiamo usare servizi di piatti dalle linee rettangolari, a cui sono coordinati anche vassoi di diverse misure. Oggi troviamo in commercio molte collezioni che si ispirano allo stile etnico, prodotte dalle aziende con molta varietà di materiali, colori e decorazioni. Di fianco ai piatti non possono mancare le bacchette cinesi. Invece dei soliti coltello e forchetta, per una serata dal clima orientale possiamo cimentarci con le bacchette, tradizionalmente di bambù, o con i bastoncini de melamina. Il metodo classico insegna a tenere una bacchetta tra ill pollice e l’indice, appoggiata al dito anulare. Questa bacchetta deve rimanere ferma durante l’uso, mentre l’altra viene stretta tra le punte dell’indice e del medio da un lato e del pollice dall’altro. E’ con quest’ultima che dobbiamo afferrare il cibo dal piatto.
Presso le popolazioni orientali l’uso di sciaquarsi le mani durante i pasti è considerato un rito. Questa tradizione è accompagnata anche dall’uso di un tovagliolo umido, presentato con acqua tiepida e fettine di limone contenuti nelle coppette apposite, che vengono portate in tavola coperte da un centrino dopo la seconda portata. Oggi queste ciotole lavadita servono per lo più dopo un pasto a base di cibi che si assaggiano con le mani, oppure per cene e pranzi eleganti. Quindi sul tavolo posizioneremo per ogni commensale una coppetta per pulirsi le mani, oltre a quelle in cui poter versare le varie salse che condiranno le portate. Solitamente i materiali utilizzati per produrle sono il cristallo, vetro e più raramente la porcellana.