La ricetta semplice e veloce di oggi è un vero e proprio trionfo di golosità: provate il gusto delicato del miglior petto di pollo biologico accompagnato dal sapore inconfondibile della mortadella emiliana, presidio Slow Food tra i più squisiti. Rimarrete – è proprio il caso di dirlo – a bocca aperta!
Qualche curiosità sugli ingredienti:
Il panino di mortadella è diventato l’emblema del cibo economico e veloce, una sorta di fast food all’italiana. Un’immagine ingiusta per un insaccato che ha una storia antica e aristocratica. Le sue origini risalgono sicuramente al Medioevo. In ogni caso la ricetta della mortadella vanta un testimone illustre, Cristoforo di Messisbugo, il quale nel 1557 nel suo Libro novo racconta in modo accurato tutte le fasi di lavorazione della mortadella e ne elenca gli ingredienti. Dal tempo di Messisbugo la produzione, ovviamente, è molto cambiata e questo salume storico si è, poco per volta, trasformato in un prodotto di largo consumo. La sua qualità varia molto a seconda della carne, dei tempi di cottura, degli additivi utilizzati, dell’involucro in cui è insaccato l’impasto. E questo spiega anche il grande ventaglio di prezzi presente sul mercato. Esternamente la mortadella classica del Presidio non presenta differenze particolari dalle altre: è al taglio che evidenzia caratteristiche abbastanza differenti da quelle normalmente in commercio. Infatti si nota una colorazione leggermente tendente al marrone chiaro e non quella rossa o rosata a cui siamo abituati. Il profumo, non sostenuto da additivi o aromi, è sicuramente meno “prepotente” di quello delle altre mortadelle, ma è più complesso. Al gusto, poi, si ritrovano sensazioni di dolcezza, di delicatezza e di consistenza del tutto particolari: l’insieme organolettico tende dunque alla suadenza più che alla sapidità.
(fonte: Fondazione Slow Food)
– 400 g di petto di pollo Fileni BIO
– 300 g di zucchine
– 80 g di mortadella classica (presidio Slow Food)
– 30 g di gherigli di noci
– Qualche filo di erba cipollina
– Qualche foglia di salvia
– 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
– 2 dl di vino bianco
– Sale e pepe
La ricetta semplice e veloce di oggi è un vero e proprio trionfo di golosità: provate il gusto delicato del miglior petto di pollo biologico accompagnato dal sapore inconfondibile della mortadella emiliana, presidio Slow Food tra i più squisiti. Rimarrete – è proprio il caso di dirlo – a bocca aperta!
Qualche curiosità sugli ingredienti:
Il panino di mortadella è diventato l’emblema del cibo economico e veloce, una sorta di fast food all’italiana. Un’immagine ingiusta per un insaccato che ha una storia antica e aristocratica. Le sue origini risalgono sicuramente al Medioevo. In ogni caso la ricetta della mortadella vanta un testimone illustre, Cristoforo di Messisbugo, il quale nel 1557 nel suo Libro novo racconta in modo accurato tutte le fasi di lavorazione della mortadella e ne elenca gli ingredienti. Dal tempo di Messisbugo la produzione, ovviamente, è molto cambiata e questo salume storico si è, poco per volta, trasformato in un prodotto di largo consumo. La sua qualità varia molto a seconda della carne, dei tempi di cottura, degli additivi utilizzati, dell’involucro in cui è insaccato l’impasto. E questo spiega anche il grande ventaglio di prezzi presente sul mercato. Esternamente la mortadella classica del Presidio non presenta differenze particolari dalle altre: è al taglio che evidenzia caratteristiche abbastanza differenti da quelle normalmente in commercio. Infatti si nota una colorazione leggermente tendente al marrone chiaro e non quella rossa o rosata a cui siamo abituati. Il profumo, non sostenuto da additivi o aromi, è sicuramente meno “prepotente” di quello delle altre mortadelle, ma è più complesso. Al gusto, poi, si ritrovano sensazioni di dolcezza, di delicatezza e di consistenza del tutto particolari: l’insieme organolettico tende dunque alla suadenza più che alla sapidità.
(fonte: Fondazione Slow Food)
– 400 g di petto di pollo Fileni BIO
– 300 g di zucchine
– 80 g di mortadella classica (presidio Slow Food)
– 30 g di gherigli di noci
– Qualche filo di erba cipollina
– Qualche foglia di salvia
– 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
– 2 dl di vino bianco
– Sale e pepe
Con un batticarne appiattite leggermente le fette di petto di pollo. Tritate grossolanamente la mortadella.
Tritate i gherigli di noce e sminuzzate l'erba cipollina, uniteli alla mortadella preparata. Pulite le zucchine e dividetele prima a tocchetti quindi a spicchi.
Insaporite con sale e pepe la polpa di tacchino; distribuitevi sopra la mortadella, arrotolate e fermate con uno stecchino.
In una casseruola fate scaldare l'olio con la salvia; aggiungete i rotolini e fateli rosolare a fuoco vivace, facendoli dorare da ogni parte. Versatevi il vino e fatelo evaporare quasi completamente quindi unite le zucchine, un pizzico di sale e pepe e continuate la cottura per 15 minuti, unendo un po' d'acqua se necessario. Serviteli caldi.
Località Cerrete Collicelli N° 8
62011 Cingoli (MC)
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