Indiscusso re dei formaggi, fa la sua comparsa sulle tavole degli italiani già dal medioevo. Il suo nome è parmigiano reggiano, conosciuto anche come ‘forma‘ o semplicemente ‘parmigiano‘. Questo mese ti spieghiamo le origini e le proprietà nutritive, con qualche consiglio su come usarlo in cucina, non solo come condimento della pasta.
Quando è nato?
Il parmigiano rientra nella tipologia dei formaggi a pasta dura, di cui è considerato il più rappresentativo e amato. Secondo la leggenda nacque nel medioevo a Barco di Bibbiano, cittadina in provincia di Reggio Emilia, ma sotto la Diocesi di Parma (questo ne spiegherebbe il nome). Non è escluso però che la ricetta sia analoga a quella di un formaggio a pasta dura citato di sfuggita nelle fonti romane. Secondo documenti storici, l’apice della produzione risale al XII secolo, quando veniva prodotto nei principali monasteri tra Parma e Reggio secondo tecniche tutt’oggi utilizzate. Passò poco tempo prima che le grandi forme attirarono l’attenzione dei mercanti che partendo dalla pianura padana le fecero apprezzare in tutto il mondo. Da allora la produzione e il successo del parmigiano non è cambiata, proprio per il grande legame con la tradizione.
Le qualità
Ricco di proteine e vitamine e dal basso contenuto di colesterolo, è un alimento dall’elevato valore nutrizionale. I minerali presenti sono il calcio, il fosforo, il sodio, il potassio e il magnesio. Grazie alla sua digeribilità e altissima tolleranza, questo formaggio consente di colmare o riequilibrare errori e carenze. Durante la stagionatura, che dura circa due anni, l’azione degli enzimi che provengono dal latte sviluppa il bacillus bifidus, un microrganismo molto importante per la salute del colon: proprio per questo motivo viene usato come supporto dietetico nel trattamento delle gastroenteriti.
Le ricette
Oltre al famosissimo tocco finale sulla pasta, con il parmigiano si possono preparare tantissime ricette:
– primi: lasagne, sughi e la famosissima parmigiana di melanzane.
– secondi: tagliata con rucola e parmigiano; cotoletta impanata (la ricetta che ti presentiamo questo mese).
– piatti freddi: insalate, carpacci.
Senza dimenticare che può essere anche gustato al naturale durante l’antipasto.