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Pollo alla cacciatora: 4 ricette per 4 regioni italiane

Il pollo alla cacciatora è un cult della cucina italiana, un’icona di eccellenza e qualità in grado di caratterizzare in maniera forte il nostro patrimonio gastronomico. Ma qual è la ricetta ufficiale del pollo alla cacciatora?  Non c’è una sola ricetta, ma tante gustose rivisitazioni nelle diverse regioni italiane.
Scopriamo insieme la ricetta del pollo alla cacciatora in Piemonte, Toscana, Emilia Romagna e Lazio.

Ricetta del pollo alla cacciatora in Piemonte
Partiamo dalla prima ricetta del pollo alla cacciatora. Siamo in Piemonte e questi sono gli ingredienti che stanno alla base della preparazione per 4 persone: 1 pollo, 250 g di pomodori maturi, 100 g di cipolla, 500 g di carota, 1 gambo di sedano, 1 bicchiere di vino bianco secco olio e sale e pepe.
Per la preparazione, la ricetta ufficiale del pollo alla cacciatora in Piemonte prevede i seguenti passaggi: soffriggere in una padella con un po’ d’olio le cipolle affettate, le carote e il sedano pure affettati e, quando sono coloriti, metterli da parte.
Tagliare a pezzi il pollo e metterli in padella con l’olio e, quando saranno coloriti, salarli, bagnarli con il vino bianco, lasciarlo evaporare e poi unire i pomodori pelati e tritati e le verdure tenute a parte.
Continuare la cottura a fuoco lento per circa quaranta minuti inumidendo con un po’ d’acqua se necessario. Aggiustare di sale, pepare.
Un consiglio appassionato: è ottimo se servito con la polenta calda.

Ricetta del pollo alla cacciatora in Toscana
In Toscana, invece, la ricetta propone un piccolo cambiamento: l’utilizzo di pomodori pelati al posto dei pomodori freschi come suggerisce la ricetta piemontese.
Questi gli ingredienti per 4 persone : 1 pollo, 2 cipolle grosse, 1 spicchio d’aglio, 1 bicchiere di vino bianco, 400 g di pomodori pelati olio extravergine d’oliva e sale e pepe.
L’iter di preparazione proposto dalla ricetta toscana per preparare il pollo alla cacciatora prevede, come prima cosa, di rompere il pollo in più parti e rosolarlo su un fondo di aglio e cipolla.
Sfumare poi con il vino e aggiungere i pelati. Infine, salare e pepare proseguendo la cottura, a tegame coperto, fino alla cottura (circa quaranta minuti).

Ricetta pollo alla cacciatora in Emilia Romagna
Anche l’Emilia Romagna ha una sua ricetta ufficiale per la preparazione del pollo alla cacciatora.
Questi gli ingredienti per 4 persone: 1 pollo, 400 g di pomodori maturi o pelati, 1 cipolla, 2 carote, 2 gambi di sedano, 1 spicchio d’aglio, 1 bicchiere di vino bianco secco, 6 cucchiai di olio d’oliva e sale e pepe.
Secondo la ricetta emiliana del pollo alla cacciatora questi i passaggi da seguire: pulire il pollo togliendo tutte le interiora, fiammeggiarlo, poi lavarlo e asciugarlo. Eliminare il collo e le zampe indi tagliarlo in dodici pezzi: due ali, due cosce, due sovracosce, due petti a sua volta divisi in due, infine la schiena tagliata a metà.
A fuoco vivo, e a pentola scoperta, nell’olio bollente rosolare tutti gli odori precedentemente tritati, unire i pezzi del pollo e farli colorire. Bagnare con il vino, farlo evaporare completamente, indi aggiungere i pomodori. Regolare di sale e di pepe, e continuare la cottura a fuoco basso e pentola coperta per circa tre quarti d’ora.

Ricetta pollo alla cacciatora in Lazio
Chiudiamo questo viaggio alla scoperta delle ricette per il pollo alla cacciatora nelle diverse regioni d’Italia approdando in Lazio.
Questi gli ingredienti per 4 persone richiesti dalla ricetta laziale: 1 pollo, 3 spicchi d’aglio, 1 acciuga salata, 1 rametto di rosmarino, 1 bicchiere di vino bianco, ½ bicchiere di aceto, peperoncino, olio extravergine d’oliva e sale.
Proponiamo, di seguito, un dettaglio delle azioni da fare per preparare un pollo alla cacciatore secondo la ricetta laziale.
Tagliare il pollo a pezzi non troppo grossi e metterlo in un tegame con uno spicchio d’aglio, un rametto di rosmarino e lasciare che evapori l’acqua in esso contenuta, unire l’olio e fare ben colorire. Nel frattempo mettere in un mortaio i due rimanenti spicchi d’aglio, un po’ di peperoncino, l’acciuga e un po’ di rosmarino, diluire con il vino e l’aceto e, dopo aver ben pestato, versare il composto sul pollo e lasciare evaporare con la cottura.

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Informazioni comparative:

50% di grassi in meno rispetto alla media del mercato cotolette classiche (Fonte: Nielsen, anno terminante Settembre 2023). La media dei grassi è calcolata sulla somma dei prodotti che rappresentano il 70% delle vendite a valore del mercato cotolette panate cotte (Fonte Nielsen, AT Settembre 2023, Perimetro: Iper + Super + Libero Servizio). Il valore di riferimento della media del mercato è stato ottenuto considerando tutti i prodotti appartenenti al segmento delle cotolette panate cotte, rappresentato dai seguenti marchi:

  • AIA [cotolette classiche (2), viennese, sottilissime (2), milanese, bigger, filetti];
  • AMADORI [cotolette classiche (3), gran burger, cotoletta sottile, gran filetto qualità 10+, cotoletta croccante];
  • FILENI [cotolette classiche, suprema];
  • MARTINI [cotolette classiche (2)];
  • DEL CAMPO [cotolette classiche].

Wir achten auf die Details.

In Cingoli und Castelplanio in der Region Marken befinden sich die nach IFS, UNI EN ISO 9001:2015 und UNI EN ISO 14001:2015 zertifizierten Werke von Fileni, in denen die Produkte verarbeitet werden. Jeden Tag werden unter Einhaltung der gesetzlichen Normen die Strukturen und Maschinen kontrolliert und sanitisiert, um ihre Effizienz zu gewährleisten. Darüber hinaus erfolgt die Verarbeitung von Produkten aus der ökologischen Lieferkette an Tagen und zu Zeiten, die streng festgelegt sind, um jegliche Kontamination zu vermeiden.

Ci impegniamo per assicurarti il massimo.

Sie können sich auf die Qualität unserer Bioprodukte verlassen, denn wir kontrollieren sie gründlich, bevor sie den Hof verlassen. Wir überwachen und prüfen jeden Schritt in der ökologischen Lieferkette. Sogar den Boden, auf dem wir unser Futter anbauen, kontrollieren wir auf Spuren von Pestiziden und anderen unzulässigen Substanzen. Wir tun dies, um die beste Qualität zu gewährleisten und weil es das ist, woran wir glauben.

Wachsen im Grünen.

Die Bio-Bauernhöfe von Fileni sind von viel Grün umgeben. Um zu verhindern, dass sie die natürliche Landschaft um sie herum abrupt zerstören, haben wir die Ställe mit Pflanzen und Bäumen umgeben, zwischen denen sich die Tiere frei bewegen können, wobei sie selbst entscheiden können, wann sie im Freien leben und wann sie im Inneren der Strukturen Schutz vor der Sonne oder dem Wetter suchen.

Diese sind mit modernster Technik ausgestattet, so dass sie Staub und Gerüche reduzieren können, ohne das Alltagsleben der Anwohner zu beeinträchtigen. In vielen Fällen sind sie auch in der Lage, dank des Einsatzes von Photovoltaik-Paneelen auf saubere und effiziente Weise Strom zu erzeugen.

Dal campo alla mangiatoia. 

Weizen, Mais, Soja, Ackerbohnen und Eiweißerbsen sind die Rohstoffe, aus denen das Biofutter besteht, das in unserer Futtermühle in Jesi in der Provinz Ancona hergestellt wird. Eine Mischung aus Hülsenfrüchten und Getreide aus ökologischem Anbau bildet die Grundlage für eine gesunde und ausgewogene Ernährung aller Hühner und Puten in unserer ökologischen Lieferkette.

Unser Engagement für die Landwirtschaft geht aber noch weiter, denn wir sind der Überzeugung, dass sich jedes tugendhafte Handeln auszahlt. Aus diesem Grund beteiligen wir uns versuchsweise - als Mitbegründer - am Projekt ARCA (Agricoltura per la Rigenerazione Controllata dell'Ambiente - Landwirtschaft für die kontrollierte Regeneration der Umwelt), das von Bruno Garbini zusammen mit Giovanni Fileni und Enrico Loccioni konzipiert wurde und sich mit der Einführung regenerativer Anbautechniken befasst, um die Anbauflächen zu erhalten, ihre Fruchtbarkeit zu bewahren und sie vor hydrogeologischer Instabilität zu schützen.

Il primo passo nel mondo Fileni.

Damit sich der Embryo richtig entwickeln kann, achten wir darauf, die frisch gelegten Eier zu streicheln. Wir halten sie in der Brüterei 21 Tage lang warm, davon 3 Tage in der Brutkammer, wobei wir Temperatur und Feuchtigkeit ständig überwachen.

Ci pensa Madre Natura.

“Chi ben comincia è a metà dell’opera”, recita un famoso detto. Il primo passo, comune a tutte le filiere, è di fondamentale importanza. Lasciamo che sia la natura a guidare l’istinto degli animali. Non forziamo nulla, ci occupiamo soltanto di offrirgli l’ambiente ideale per la riproduzione, mantenendo livelli di temperatura, umidità e igiene sempre costanti.

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I nostri bovini e suini nascono e vengono allevati biologicamente in Italia. Crescono liberi, seguendo il loro bioritmo naturale e un’alimentazione biologica con mangimi selezionati e formulati per offrire loro una dieta bilanciata, libera da OGM e sostanze chimiche non ammesse. 

Rigeneriamo la terra.

Ogni azione virtuosa ritorna. È il principio alla base della nostra visione circolare dell’intera filiera.

È per questo che partecipiamo al progetto ARCA (Agricoltura per la Rigenerazione Controllata dell’Ambiente), ideato da Bruno Garbini con Giovanni Fileni ed Enrico Loccioni, che si preoccupa di mettere in atto tecniche di agricoltura rigenerativa che consentono di preservare il terreno coltivato, mantenendone la fertilità e proteggendolo dal dissesto idrogeologico.
Operiamo ogni giorno per costruire filiere di eccellenza, diffondere buone pratiche sulla concimazione organica, la conservazione della biodiversità e per garantire al consumatore un prodotto sano e sostenibile. 

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Gli impianti dedicati alla trasformazione dei prodotti avicoli, situati a Cingoli e Castelplanio (nelle Marche) e certificati IFS, UNI EN ISO 9001:2015 e UNI EN ISO 14001:2015, vengono ispezionati giornalmente secondo un piano di controllo per il rispetto degli standard previsti dalla legge.

Attrezzature e macchinari subiscono un frequente processo di pulizia e sanificazione per garantirne sempre la massima efficienza.

Fidati del nostro impegno. 

Nessun prodotto della filiera avicola convenzionale lascia l’azienda se non siamo assolutamente certi della sua qualità!

Tale sicurezza ce la danno i controlli in laboratorio che ciclicamente eseguiamo su tutti gli step di questa filiera: dal terreno, al mangime finito, fino al livello di nutrienti che i nostri prodotti apportano nella tua alimentazione.

La qualità che esigiamo richiede tantissima precisione che stimoli la creazione di standard elevati, spingendo l’intero settore a migliorarsi sempre, per un benessere condiviso.

Fuori dal guscio.

Una volta deposte, le uova vengono tenute in incubatoio per 21 giorni, di cui 3 in camera di schiusa. Anche in questa fase l’equilibrio tra igiene, temperatura e umidità è fondamentale perché l’embrione si sviluppi in modo corretto.

La tecnologia per crescere meglio.

Gli allevamenti convenzionali Fileni sono dislocati principalmente tra Centro Italia, Marche, Veneto, Emilia-Romagna e Puglia.

I polli vengono allevati a terra, in strutture modernissime, dotate di sistemi di abbattimento di odori e polveri, così che non arrechino fastidio alla popolazione vicina. Molti dei nostri allevamenti di proprietà, inoltre, sono provvisti di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.

Di pappa buona. 

Nutrire bene gli animali della nostra filiera convenzionale è la cosa più importante che possiamo fare per la loro salute e la tua.

Ci assicuriamo che seguano una dieta corretta e bilanciata, fatta di cereali, legumi, minerali e altri nutrienti. Per farlo, collaboriamo con veterinari che ne stabiliscono la varietà e le proporzioni e li produciamo direttamente nei nostri mangimifici, per essere certi che abbiano solo il meglio.

Questione d’istinto.

Senza il settore dei riproduttori la nostra filiera convenzionale non potrebbe esistere. Qui gli animali possono riprodursi seguendo il loro istinto naturale. Perciò dedichiamo la massima attenzione a questi ambienti, mantenendo livelli di temperatura, umidità e igiene sempre costanti. 

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