La sostenibilità ambientale è rispetto, costanza e umiltà, ma anche sostenibilità economica. Ecco perché, alla base della nostra visione e dei nostri valori, mettiamo l’attenzione verso quello che ci circonda: i nostri animali, l’ambiente e il territorio. Loro sono il nostro interesse primario e a loro dedichiamo il nostro lavoro e la costante ricerca verso soluzioni che siano efficaci e, allo stesso tempo, a basso impatto ambientale.
Nell’abbracciare questa filosofia aziendale hanno giocato un ruolo fondamentale le scelte che abbiamo fatto progettando i nostri allevamenti e stabilimenti. Scopriamo insieme quali.
Perché i nostri allevamenti sono il nostro orgoglio?
Quando abbiamo pensato alla progettazione dei nuovi allevamenti, ci siamo impegnati perché fossero cuciti su misura per la nostra attività, con strutture innovative dal punto di vista tecnologico che rispondano ai più avanzati standard di salubrità e igiene. Al centro sono sempre loro, i nostri animali e il territorio, con le loro caratteristiche uniche.
Nei nostri allevamenti ogni dettaglio permette di ottimizzare risorse: dalle centraline per il monitoraggio dell’aria, alle mangiatoie e gli abbeveratoi.
Le finestre permettono alla luce naturale di entrare e mantenere le temperature ottimali così come il giusto tasso di umidità. Dopotutto, è indispensabile che tutti i nostri centri di allevamento funzionino al meglio senza penalizzare le condizioni igieniche.
Obiettivo impatto zero
Essere sostenibili con l’ambiente ci ha permesso di guardare sempre più in là nel ridurre i nostri consumi, fino a tendere verso un impatto zero. Per raggiungere questo obiettivo, ci siamo impegnati a utilizzare nei nostri stabilimenti esclusivamente energia elettrica da fonti rinnovabili, come certifica la nostra Garanzia di Origine. Inoltre, l’installazione di pannelli fotovoltaici, di impianti di cogenerazione, assieme alla razionalizzazione dei consumi idrici tramite la raccolta di acqua piovana e la depurazione delle acque reflue, ci permettono di ridurre notevolmente gli sprechi.
Anche l’utilizzo di luci a led per tutti gli uffici e gli stabilimenti ha fatto una grande differenza, diminuendo il consumo di energia elettrica. Ancora di più è stato fatto a Cingoli e Castelplanio, dove gli impianti di cogenerazione per energia elettrica e calore provenienti da gas metano rendono questi stabilimenti ancora più auto-sufficienti dal punto di vista energetico.
Il magazzino dinamico
Non meno importante è stata la creazione di un magazzino dinamico ci ha permesso di dare vita a una struttura tecnologicamente avanzata che migliora l’efficienza e la qualità di conservazione dei nostri prodotti.
Questo ha dato un taglio netto agli spostamenti di merce tra gli stabilimenti di Cingoli e Castelplanio, riducendo le emissioni di CO2 di 156 tonnellate all’anno.
Ecco il motore del nostro sviluppo e i motivi per cui siamo diventati il terzo produttore italiano, certificato per la qualità della produzione, e leader europeo nel settore delle carni bianche biologiche.
I nostri impegni per l’ambiente
L’ambiente è parte integrante dei nostri impianti e lo dobbiamo anche al nostro territorio, le Marche, dove il saper fare della tradizione contadina si integra con le migliori tecniche di coltivazione tecnologiche.
Oltre a tanti altri benefici legati al loro utilizzo, queste tecniche consentono anche di fissare al suolo la sostanza organica (cioè il carbonio) e ridurre contemporaneamente le emissioni di CO2 presenti nell’atmosfera.
Una soluzione che ha significato un piccolo, grande cambiamento per la nostra azienda è stata la scelta della nuova eBox, che consente di stoccare il doppio dei prodotti nello stesso volume, diminuendo così i trasporti verso i punti vendita con un risparmio di circa 700 tonnellate di carta all’anno.
Il nostro impegno per l’ambiente è anche nel ridurre il consumo di acqua e gli sprechi, grazie alla provenienza del 44% dei nostri prelievi nostri idrici da pozzi situati negli stabilimenti. Stiamo anche pensando di valorizzare internamente la nostra pollina (una sostanza derivata dagli escrementi dei nostri animali), riducendo così ulteriormente l’impronta di carbonio dell’intera produzione.