Dimenticate star platinate, attori di lungo corso, giovani emergenti e belle da urlo. Il cinema ha proiettato sul grande schermo anche outsider, personaggi differenti fuori da ogni schema. Uno tra tanti? Il pollo, ovviamente, protagonista di titoli e pellicole anche molto recenti.
Pollo alle prugne
Partiamo con i film d’autore: “Il pollo alle prugne” è uscito nel 2011 ed è stato scritto e diretto dal duo Marjane Satrapi e Vincent Parannaud, autori anche del capolavoro Persepolis. Sullo sfondo della storia c’è la vita politica di Teheran alla fine degli anni ’50 e al centro una vicenda personale controversa e drammatica: il racconto del cuore spezzato di Nasser Ali, virtuoso musicista sposato a una donna che non ama. Una storia struggente, come spesso si dice, anche se il suo amore infranto non è per certo per il pollo alle prugne, che rimane comunque il piatto preferito del protagonista.
Il pollo si mangia con le mani
Tra i film d’annata bisogna tornare indietro al 1981: usciva allora “Il pollo si mangia con le mani” (come non essere d’accordo), con un giovane Denzel Washington al debutto e George Segal, che oggi ha 82 anni, protagonista. Denso di battute frizzanti, il film è una critica al bigottismo dei bianchi: la lezione del film, insomma, è tutta da ascoltare. Guardando in casa nostra tra i film d’annata e d’autore c’è “Un genio, due compari, un pollo”, uscito nel ’95 e diretto da Damiano Damiani con Terence Hill protagonista: si tratta del classico spaghetti-western con musiche del maestro Ennio Morricone. E se lasciamo a voi scoprire chi è il pollo del film, vi sveliamo che c’è anche un Leone: Sergio, lo storico regista italiano che ha curato alcune scene, come quella da antologia del combattimento finale tra Terence Hill e Klaus Kinski.
Cartoon da polli
C’è del pollo anche per i più piccoli, naturalmente: Chicken run (tradotto in italiano “Galline in fuga”) è uscito nel 2000 ed è stato nominato dal New York Times come uno dei mille migliori film di sempre. Se pensate che il pollo sia stupido, questo cartone animato vi farà ricredere, perché, come recita il claim del cartone: Non c’è nulla di più risoluto di una gallina con un piano”. E da qualche settimana è uscito nelle sale italiane la storia di “Pedro, galletto coraggioso”, altro film di animazione, che vedo il giovane Pedro battersi sul ring contro il suo idolo di sempre, Sylvester Pollone, senza mai abbassare la cresta.
The Pills e il pollo alla romana
Ultima menzione da pollo va ai The Pills, collettivo di comici italiani che nel loro primo film “Sempre meglio che lavorare” hanno rappresentato un simpatico sipario tra il cattivo di turno e una signora romana: Giancarlo Esposito, il Gus Fring cattivone delle serie culto americana Breaking Bad è impegnato in una dura e drammatica trattativa per farsi rivelare uno dei segreti più importanti della simpatica e per nulla impaurita signora: la ricetta del pollo alla romana.