Cingoli (Mc) 14 febbraio 2022 – Fileni vola a Dubai. Per Expo 2020, slittato a quest’anno a causa della pandemia, sarà protagonista della settimana marchigiana nella città emirato affacciata sul golfo Persico.
Un’occasione unica per far conoscere l’unicità del Distretto Biologico delle Marche. Il primo appuntamento è per Lunedì 21 febbraio, all’interno dell’Anfiteatro del Padiglione Italia di Expo alle ore 12.45, in occasione dell’Italian Dialogue “Distretto Biologico Marche”. Sul palco, con Roberta Fileni, vicepresidente di Fileni Alimentare SpA, ci saranno il Vice Presidente della Regione Marche, assessore all’agricoltura Mirco Carloni, il Rettore dell’Università Politecnica della Marche Gian Luca Gregori, la Professoressa Elena Viganò dell’Università degli studi di Urbino e il Presidente del Distretto Biologico Marche Giovanni Girolomoni. Focus dell’incontro il progetto Distretto Biologico Unico delle Marche, divenuto un brand utile a dare impulso all’economia regionale migliorandone la qualità del proprio territorio, nell’ottica della transizione verso un’economia sostenibile e con impatto ambientale zero.
Il distretto biologico delle Marche comprende 2.200 aziende agricole, 71mila ettari coltivati (che rappresentano il 60% della superficie a biologico nelle Marche) e un fatturato stimato in 100 milioni di euro, per cui Fileni – leader italiano delle proteine biologiche – contribuisce in prevalenza. “Abbiamo creduto nel distretto biologico sin dalla sua fase embrionale perché crediamo che sia uno strumento imprescindibile per il futuro attraverso il quale è possibile promuovere le produzioni biologiche marchigiane in Italia e all’estero”, dichiara Roberta Fileni.
“Qualità, sostenibilità e promozione sono i grandi temi del Distretto del Biologico Unico delle Marche, che rappresenta una grande opportunità sia per i nostri produttori che per il territorio nel suo complesso. Attraverso un brand Marche forte e riconoscibile centrato sulla qualità delle sue produzioni, presentiamo al mondo le eccellenze delle Marche, la vera culla del biologico” dichiara Mirco Carloni
La presenza di Fileni a Expo Dubai 2020 va inquadrata nella volontà di far conoscere, diffondere e replicare il modello basato su innovazione, sicurezza, sostenibilità, biologico, carbon neutral e circolarità adottato da tempo dall’azienda con headquarter a Cingoli, in provincia di Macerata, che da poche settimane è stata riconosciuta come B-Corp.
Il secondo appuntamento è fissato per il 22 febbraio nelle sale dell’Opus by Omniat, Al A’amal ST, nello studio 12 del Melià Hotel dove si terrà il seminario “La Cultura rigenerativa come bene comune”. “Rigenerazione, rispetto, territorio e comunità, sono i valori in cui Fileni crede da sempre” sottolinea Roberta Fileni.
A chiudere la presenza di Fileni nella città emiratina sarà lo Show Cooking “Fileni Bio: il sapore delle Marche”, previsto per le ore 20 del 22 febbraio sulle terrazze del Basko Restaurant che affacciano sul Il Burj Khalifa, che con i suoi 829 metri di altezza è il più alto del mondo.
La presenza di Fileni All’estero:
Oltre che in Italia, il gruppo Fileni è ben radicato all’estero, in centro-Nord Europa, e nella stessa Dubai. Attualmente la quota export vale circa il 10 % sul fatturato totale con un trend molto positivo che sarà confermato negli anni successivi. La linea Fileni Bio è il driver principale dell’espansione in Europa e nei paesi arabi.