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Perché usare i semi in cucina fa bene?

Non serve guardare un documentario su Focus per sapere che i semi sono presenti nell’alimentazione dell’uomo da migliaia di anni. Il motivo è semplice: questi preziosi gioielli della natura sono ricchissimi di proprietà benefiche per il nostro organismo, e i nostri antenati lo sapevano bene! Per questo, e per tanto altro, oggi i semi in cucina spopolano. Scopriamo insieme perché e come abbinarli con la carne di pollo.

Perché i semi vanno così di moda?

Tutti amano i semi. E non solo come elemento decorativo o visto che se ne parla all’Expo 2015, ma perché sono buonissimi per la nostra salute e le nostre papille gustative.
Proprio perché in uno spazio ridotto sono concentrate proprietà essenziali per la vita, i semi sono un elemento importantissimo per star bene.
Mangiati come snack o usati per arricchire gustose ricette veloci, i semi di zucca, lino o papavero possono aiutare il nostro cuore a lavorare meglio o fornirci l’energia necessaria per affrontare ogni giornata, possono migliorare lo stato del nostro intestino oppure combattere contro infiammazioni. Per questo (e non solo) non dovrebbero mancare in nessun diario alimentare.

Semi di papavero, squisita fonte di gusto ed energia

Preziose riserve di manganese, calcio e vitamina E, i semi di papavero sono senza dubbio i più conosciuti in cucina, soprattutto quando si tratta di arricchire gustosi prodotti da forno come pane e focacce.
Discreti ma potentissimi, sono una fonte di benessere per il nostro organismo: le proprietà benefiche dei semi di papavero sono infatti tantissime! Forniscono grassi (buoni) e proteine, hanno un effetto calmante sul sistema nervoso e sono utili per migliorare la salute di denti e ossa.
E in cucina? Sono squisitamente utili!
Tra le migliori ricette con i semi di papavero
c’è il nostro delizioso e floreale pollo o questo straordinario e freschissimo hamburger. E non solo: questi semi sono fantastici anche su torte salate, morbidi panini, ciambelle e tanti altri prodotti dolciari.

Semi di zucca e girasole, ideali per insalate e per combattere lo stress


Sono uno snack veloce e nutriente che non ha nulla da invidiare a cracker e salatini, un metodo alternativo per aromatizzare il pane e un croccante ingrediente per le tue insalate: i semi di zucca e quelli di girasole sono ricchi di proteine e fibre e hanno molti benefici.
Grazie alla presenza di triptofano e magnesio, questi semi migliorano il nostro riposo e ci aiutano a combattere lo stress favorendo calma e rilassamento. Se l’altissima presenza di fibre è un aiuto per il nostro intestino, il ferro in essi contenuto permette di contrastare cali di energia durante la giornata.
E se pensi che i benefici sono finiti qui, ti sbagli: i semi di zucca e girasole sono ricchi di acidi grassi e omega3 e questo li rende perfetti alleati del nostro benessere.
In cucina i semi di zucca e girasole sono fantastici per accompagnare ogni insalata, per arricchire il petto di pollo cucinato in padella, per impreziosire vellutate e zuppe e per preparare deliziose salse di accompagnamento alle carni bianche.

Semi di lino, buoni per il sistema immunitario, fantastici in cucina

Anche i semi di lino, come quelli di zucca e papavero, sono ricchissimi di benefici. Tra
le proprietà dei semi di lino c’è un’alta concentrazione di minerali (lenitivi e rinfrescanti) che aiuta la flora intestinale a lavorare meglio e il nostro organismo a combattere infiammazioni come la cistite. La presenza di acido folico rende invece questi semi ideali anche in gravidanza.

Come anche gli altri semi, quelli di lino aiutano il nostro sistema immunitario a lavorare meglio e possono essere usati anche per tempi prolungati perché non hanno effetti collaterali.
In cucina sono usati per completare insalatone, zuppe e focacce ma anche come interessante alternativa alla classica impanatura.
Un’idea in più? Un gustoso e naturale pesto fatto di mandorle, pinoli!

Spezie benefiche

Molte spezie, con le loro proprietà, possono combattere le allergie e aiutarti a conquistare la linea giusta in vista dell’estate. Scopriamo insieme perché.

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Informazioni comparative:

50% di grassi in meno rispetto alla media del mercato cotolette classiche (Fonte: Nielsen, anno terminante Settembre 2023). La media dei grassi è calcolata sulla somma dei prodotti che rappresentano il 70% delle vendite a valore del mercato cotolette panate cotte (Fonte Nielsen, AT Settembre 2023, Perimetro: Iper + Super + Libero Servizio). Il valore di riferimento della media del mercato è stato ottenuto considerando tutti i prodotti appartenenti al segmento delle cotolette panate cotte, rappresentato dai seguenti marchi:

  • AIA [cotolette classiche (2), viennese, sottilissime (2), milanese, bigger, filetti];
  • AMADORI [cotolette classiche (3), gran burger, cotoletta sottile, gran filetto qualità 10+, cotoletta croccante];
  • FILENI [cotolette classiche, suprema];
  • MARTINI [cotolette classiche (2)];
  • DEL CAMPO [cotolette classiche].

Siamo attenti ai dettagli.

A Cingoli e Castelplanio, nelle Marche, si trovano gli impianti Fileni – certificati IFS, UNI EN ISO 9001:2015 e UNI EN ISO 14001:2015 – in cui avviene la trasformazione dei prodotti.
Ogni giorno, nel rispetto degli standard di legge, strutture e macchinari vengono ispezionati e sanificati perché siano sempre efficienti. Inoltre, la trasformazione dei prodotti della filiera biologica avviene in giorni e orari rigidamente stabiliti per evitare qualsiasi tipo di contaminazione.

Ci impegniamo per assicurarti il massimo.

Puoi fidarti della qualità dei nostri prodotti biologici perché li controlliamo scrupolosamente prima che lascino l’azienda. Monitoriamo e testiamo tutti gli step della filiera biologica. Controlliamo persino che nel terreno su cui coltiviamo i nostri mangimi non ci siano tracce di pesticidi, né di altre sostanze non ammesse. Lo facciamo per assicurarti la qualità migliore e perché è quello in cui crediamo.

Crescere nel verde.

Gli allevamenti biologici Fileni sono immersi nel verde. Per evitare che spezzino bruscamente il paesaggio naturale che hanno intorno, abbiamo circondato i capannoni di piante e alberi, tra i quali gli animali sono liberi di razzolare, scegliendo quando vivere all’aperto e quando ripararsi dal sole o dalle intemperie all’interno delle strutture.

Queste ultime sono dotate della tecnologia più all’avanguardia, così da abbattere polveri e odori senza intaccare la quotidianità della popolazione vicina. In molti casi, grazie all’utilizzo di pannelli fotovoltaici, riescono anche a produrre energia elettrica in maniera pulita ed efficiente.

Dal campo alla mangiatoia. 

Grano, mais, soia, favino e pisello proteico sono le materie prime che compongono i mangimi biologici che vengono prodotti nel nostro mangimificio di Jesi, in provincia di Ancona. Un mix di legumi e cereali, coltivati biologicamente, che sono alla base di un’alimentazione sana e bilanciata per tutti i polli e i tacchini della nostra filiera biologica.

Ma il nostro impegno in agricoltura va oltre, nella convinzione che ogni azione virtuosa ritorni. Ecco perché partecipiamo in via sperimentale – come co-fondatori – al progetto ARCA (Agricoltura per la Rigenerazione Controllata dell’Ambiente), ideato da Bruno Garbini con Giovanni Fileni ed Enrico Loccioni, che si preoccupa di mettere in atto tecniche di agricoltura rigenerativa per preservare il terreno coltivato, mantenendone la fertilità e proteggendolo dal dissesto idrogeologico.

Il primo passo nel mondo Fileni.

Perché l’embrione si sviluppi nel modo corretto, ci assicuriamo di coccolare le uova appena deposte. Le teniamo al caldo, in incubatoio, per 21 giorni di cui 3 in camera di schiusa, monitorando costantemente temperatura e umidità.

Ci pensa Madre Natura.

“Chi ben comincia è a metà dell’opera”, recita un famoso detto. Il primo passo, comune a tutte le filiere, è di fondamentale importanza. Lasciamo che sia la natura a guidare l’istinto degli animali. Non forziamo nulla, ci occupiamo soltanto di offrirgli l’ambiente ideale per la riproduzione, mantenendo livelli di temperatura, umidità e igiene sempre costanti.

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Liberi di pascolare.

I nostri bovini e suini nascono e vengono allevati biologicamente in Italia. Crescono liberi, seguendo il loro bioritmo naturale e un’alimentazione biologica con mangimi selezionati e formulati per offrire loro una dieta bilanciata, libera da OGM e sostanze chimiche non ammesse. 

Rigeneriamo la terra.

Ogni azione virtuosa ritorna. È il principio alla base della nostra visione circolare dell’intera filiera.

È per questo che partecipiamo al progetto ARCA (Agricoltura per la Rigenerazione Controllata dell’Ambiente), ideato da Bruno Garbini con Giovanni Fileni ed Enrico Loccioni, che si preoccupa di mettere in atto tecniche di agricoltura rigenerativa che consentono di preservare il terreno coltivato, mantenendone la fertilità e proteggendolo dal dissesto idrogeologico.
Operiamo ogni giorno per costruire filiere di eccellenza, diffondere buone pratiche sulla concimazione organica, la conservazione della biodiversità e per garantire al consumatore un prodotto sano e sostenibile. 

Impianti di trasformazione.

Gli impianti dedicati alla trasformazione dei prodotti avicoli, situati a Cingoli e Castelplanio (nelle Marche) e certificati IFS, UNI EN ISO 9001:2015 e UNI EN ISO 14001:2015, vengono ispezionati giornalmente secondo un piano di controllo per il rispetto degli standard previsti dalla legge.

Attrezzature e macchinari subiscono un frequente processo di pulizia e sanificazione per garantirne sempre la massima efficienza.

Fidati del nostro impegno. 

Nessun prodotto della filiera avicola convenzionale lascia l’azienda se non siamo assolutamente certi della sua qualità!

Tale sicurezza ce la danno i controlli in laboratorio che ciclicamente eseguiamo su tutti gli step di questa filiera: dal terreno, al mangime finito, fino al livello di nutrienti che i nostri prodotti apportano nella tua alimentazione.

La qualità che esigiamo richiede tantissima precisione che stimoli la creazione di standard elevati, spingendo l’intero settore a migliorarsi sempre, per un benessere condiviso.

Fuori dal guscio.

Una volta deposte, le uova vengono tenute in incubatoio per 21 giorni, di cui 3 in camera di schiusa. Anche in questa fase l’equilibrio tra igiene, temperatura e umidità è fondamentale perché l’embrione si sviluppi in modo corretto.

La tecnologia per crescere meglio.

Gli allevamenti convenzionali Fileni sono dislocati principalmente tra Centro Italia, Marche, Veneto, Emilia-Romagna e Puglia.

I polli vengono allevati a terra, in strutture modernissime, dotate di sistemi di abbattimento di odori e polveri, così che non arrechino fastidio alla popolazione vicina. Molti dei nostri allevamenti di proprietà, inoltre, sono provvisti di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.

Di pappa buona. 

Nutrire bene gli animali della nostra filiera convenzionale è la cosa più importante che possiamo fare per la loro salute e la tua.

Ci assicuriamo che seguano una dieta corretta e bilanciata, fatta di cereali, legumi, minerali e altri nutrienti. Per farlo, collaboriamo con veterinari che ne stabiliscono la varietà e le proporzioni e li produciamo direttamente nei nostri mangimifici, per essere certi che abbiano solo il meglio.

Questione d’istinto.

Senza il settore dei riproduttori la nostra filiera convenzionale non potrebbe esistere. Qui gli animali possono riprodursi seguendo il loro istinto naturale. Perciò dedichiamo la massima attenzione a questi ambienti, mantenendo livelli di temperatura, umidità e igiene sempre costanti. 

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