Per organizzare una romantica cena a lume di candela con il tuo amato non devi aspettare per forza il 14 febbraio. Le idee per rendere la tua serata meravigliosa sono tantissime, ma quella più importante è realizzare un menu fatto di ingredienti speciali. Fileni ti presenta quello più pregiato.
Un ingrediente divino
Il tartufo è un tubero che vive sottoterra in prossimità di alcuni tipi di alberi (pioppi, querce, tigli e salici). È impossibile da coltivare artificialmente perché anche una minima alterazione dell’ecosistema potrebbe minacciarlo. Per la rarità e la prelibatezza viene considerato ‘il cibo dei cibi‘, l’unico per cui si fanno vere follie. Non a caso la definizione scientifica del tubero è Tuber Magnatum Pico che in latino vuol dire ‘destinato ai ricchi‘. E’ classificato in diverse specie: il pregiatissimo tartufo bianco, quello nero, il bianchetto e lo scorzone e ognuna di queste può essere raccolta – e quindi acquistata -in un periodo diverso dell’anno.
Consigli importanti e caratteristiche
Dopo che è stato raccolto, il tartufo rimane fresco per un breve periodo, che cambia a seconda della specie: il nostro consiglio è di informarti sempre sui tempi con il venditore. Appena inizia ad ammorbidirsi, lo devi comunque consumare, pena la rovina definitiva. Si conserva avvolto in un panno o carta assorbente nei ripiani bassi del frigorifero. Quando la carta è bagnata dovrai cambiarla con altra asciutta. Piccola curiosità, soprattutto per te e il tuo innamorato: si ritiene che il tartufo sia afrodisiaco, credenza giustificata dal fatto che contiene piccole quantità di un alcol dal profumo muschiato simile agli ormoni umani.
Le idee per te
Grazie alle sue peculiarità, il tartufo è uno degli ingredienti più apprezzati dagli chef. Si adatta a ogni tipo di ricetta: delizioso nei primi piatti, perfetto per accompagnare la carne e la polenta e indispensabile per realizzare deliziose salse per antipasti o di accompagnamento. Un’idea interessante per la tua cena d’amore potrebbe essere un pollo con tartufo e polenta. Ma puoi usarlo anche sulla tagliata, sulle cotolette, sull’uovo all’occhio di bue e sui formaggi e crostini del tuo aperitivo.