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Ricette di pollo dal mondo 3: direzione Nord-Est

Dopo aver scoperto le ricette di pollo della Costa del Mar Baltico con le specialità di street food per Chicken Lovers, è il momento di dirigersi a est per scoprire le tradizioni gastronomiche del Nord-Est Europa.
Quali sono gli ingredienti più apprezzati in Ucraina e i sapori preferiti dalla popolazione russa? Cosa rende unico il pollo alla kazaka? La risposta a questi interrogativi ci ha stupito e, ancora una volta, abbiamo scoperto che, in queste terre, le ricette più amate sono gli involtini con il pollo. Non si tratta, però, di un semplice accostamento di verdure e carne, bensì di un matrimonio tra ingredienti insoliti che dà vita a piatti dal sapore unico. Tutti raccontati nel nostro articolo!

Le terre del Nord-Est Europeo

La terza tappa della nostra rubrica di Ricette di Pollo dal Mondo ci permette di spaziare. D’altronde questo è il territorio più vasto mai affrontato nel nostro viaggio!

Il nord-est Europa comprende un’enorme varietà di lingue, di culture e di tradizioni diverse. I popoli che abitano qui sono uniti dalla passione per la cucina con ingredienti genuini e ricchi di sapore, tramandati gelosamente di generazione in generazione per ricordare una storia carica di gusto. Non stupisce allora che il pollo sia il primo ingrediente utilizzato, una “prova” della varietà e della comune tradizione di queste culture.

Indagando a partire dalla vicina Ucraina, in questa tappa del nostro viaggio attraverseremo la grande Russia per fermarci nel fascinoso Kazakistan. Pronti? Via!

In Ucraina i cavoli non sono mai amari!

Quando parliamo dell’ Ucraina vengono subito in mente le alte architetture dalle guglie appuntite, lunghe scalinate che arrivano al cielo e verdi giardini circondati da storici ricordi. Diverso, inteso e indimenticabile è questo territorio, come uniche sono le specialità gastronomiche da gustare se l’appetito si fa sentire.

Alla ricerca di nuovi indizi, l’occhio ci è caduto su una ricetta dove il pollo dialoga con un insolito ingrediente: il cavolo. Questa ricetta ucraina esalta questo ingrediente per creare un piatto a tutto gusto: i Golubtsi.

  • I Golubtsi: involtini di cavolo ripieni di pollo

Questa non è una ricetta veloce. Dopotutto, in Ucraina la cucina è una cosa seria! Per preparare questi involtini devi cuocere il pollo e tagliarlo finemente. Poi metti a cuocere poco riso, pulisci le foglie di cavolo e sbollentale in acqua girandole da entrambi i lati. Prepara un trito di carota e aggiungilo al pollo con delle uova e mescola. Riempi le foglie di cavolo con questo preparato e arrotolarle fissando le estremità. Copri ora i tuoi involtini con una salsa di carote, crema acida e funghi e cuoci il tutto in forno.

La salute vien mangiando in Russia

Si dice che la Russia sia “grande”, ma questo aggettivo non le rende davvero giustizia. La Russia si trova su due continenti ed è il più vasto stato del mondo. La maestosità dei suoi palazzi, le luci variopinte, l’orgoglio negli occhi dei suoi abitanti, l’attenzione per i sapori che fanno bene: tutto in questo paese è magnifico.

Scegliere solo una ricetta che rifletta i gusti dell’intero paese non è semplice, ma abbiamo trovato un gusto tutto russo: quello per i “panzerotti”. Allora, su le maniche e prepariamo i famosi Pirozhki!

  • I Pirozhki di pollo

I Pirozhki sono panzerotti di pasta sfoglia ripieni di carne, pesce o verdure, talvolta consumanti dolci con un ripieno di frutta a pezzi, marmellata o ricotta. Oggi vogliamo svelarti il mistero della nostra versione preferita: i Pirozhki di pollo. Per prepararli, cuoci la carne macinata e aggiungi una cipolla, sale e pepe a piacere e metti a raffreddare in frigorifero. Prepara un composto con uova, latte e olio e cuoci a fuoco basso. A questo punto, togli il composto dal fuoco e aggrega la farina con il lievito per creare un impasto appiccicoso. Forma ora dei dischi d’impasto e aggiungi il ripieno al centro. Infine metti i tuoi Pirozhki in forno. Pronti per i tuoi aperitivi e pasti veloci!

Le fantastiche forme del Kazakistan

Il Kazakistan è una terra magica, che unisce l’antica tradizione russa con le atmosfere esotiche orientali. Infatti, il paese si sviluppa tra due continenti, quello europeo e quello asiatico e ha una cultura gastronomica particolare e irripetibile con piatti dalle forme misteriose. Tra queste particolarità, abbiamo individuato quella che meglio rappresenta il gusto della popolazione kazaka: i Samsa ripieni di pollo. Scopriamoli insieme!

  • I Samsa di pollo

I Samsa sono triangolini di pasta frolla cotti al forno e ripieni di carne, solitamente di petto di pollo. Per questa ricetta, crea un impasto di farina, acqua e olio e lascia riposare in frigorifero. Cuoci il petto di pollo a piccoli pezzi e trita una cipolla per il ripieno. Spiana poi l’impasto e crea dei triangoli dove mettere al centro il ripieno. Chiudi la pasta ripiegando gli angoli e cospargi i Samsa con olio e semi di sesamo. Cuoci ora i tuoi Samsa in forno e… buon appetito!

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Informazioni comparative:

50% di grassi in meno rispetto alla media del mercato cotolette classiche (Fonte: Nielsen, anno terminante Settembre 2023). La media dei grassi è calcolata sulla somma dei prodotti che rappresentano il 70% delle vendite a valore del mercato cotolette panate cotte (Fonte Nielsen, AT Settembre 2023, Perimetro: Iper + Super + Libero Servizio). Il valore di riferimento della media del mercato è stato ottenuto considerando tutti i prodotti appartenenti al segmento delle cotolette panate cotte, rappresentato dai seguenti marchi:

  • AIA [cotolette classiche (2), viennese, sottilissime (2), milanese, bigger, filetti];
  • AMADORI [cotolette classiche (3), gran burger, cotoletta sottile, gran filetto qualità 10+, cotoletta croccante];
  • FILENI [cotolette classiche, suprema];
  • MARTINI [cotolette classiche (2)];
  • DEL CAMPO [cotolette classiche].

Siamo attenti ai dettagli.

A Cingoli e Castelplanio, nelle Marche, si trovano gli impianti Fileni – certificati IFS, UNI EN ISO 9001:2015 e UNI EN ISO 14001:2015 – in cui avviene la trasformazione dei prodotti.
Ogni giorno, nel rispetto degli standard di legge, strutture e macchinari vengono ispezionati e sanificati perché siano sempre efficienti. Inoltre, la trasformazione dei prodotti della filiera biologica avviene in giorni e orari rigidamente stabiliti per evitare qualsiasi tipo di contaminazione.

Ci impegniamo per assicurarti il massimo.

Puoi fidarti della qualità dei nostri prodotti biologici perché li controlliamo scrupolosamente prima che lascino l’azienda. Monitoriamo e testiamo tutti gli step della filiera biologica. Controlliamo persino che nel terreno su cui coltiviamo i nostri mangimi non ci siano tracce di pesticidi, né di altre sostanze non ammesse. Lo facciamo per assicurarti la qualità migliore e perché è quello in cui crediamo.

Crescere nel verde.

Gli allevamenti biologici Fileni sono immersi nel verde. Per evitare che spezzino bruscamente il paesaggio naturale che hanno intorno, abbiamo circondato i capannoni di piante e alberi, tra i quali gli animali sono liberi di razzolare, scegliendo quando vivere all’aperto e quando ripararsi dal sole o dalle intemperie all’interno delle strutture.

Queste ultime sono dotate della tecnologia più all’avanguardia, così da abbattere polveri e odori senza intaccare la quotidianità della popolazione vicina. In molti casi, grazie all’utilizzo di pannelli fotovoltaici, riescono anche a produrre energia elettrica in maniera pulita ed efficiente.

Dal campo alla mangiatoia. 

Grano, mais, soia, favino e pisello proteico sono le materie prime che compongono i mangimi biologici che vengono prodotti nel nostro mangimificio di Jesi, in provincia di Ancona. Un mix di legumi e cereali, coltivati biologicamente, che sono alla base di un’alimentazione sana e bilanciata per tutti i polli e i tacchini della nostra filiera biologica.

Ma il nostro impegno in agricoltura va oltre, nella convinzione che ogni azione virtuosa ritorni. Ecco perché partecipiamo in via sperimentale – come co-fondatori – al progetto ARCA (Agricoltura per la Rigenerazione Controllata dell’Ambiente), ideato da Bruno Garbini con Giovanni Fileni ed Enrico Loccioni, che si preoccupa di mettere in atto tecniche di agricoltura rigenerativa per preservare il terreno coltivato, mantenendone la fertilità e proteggendolo dal dissesto idrogeologico.

Il primo passo nel mondo Fileni.

Perché l’embrione si sviluppi nel modo corretto, ci assicuriamo di coccolare le uova appena deposte. Le teniamo al caldo, in incubatoio, per 21 giorni di cui 3 in camera di schiusa, monitorando costantemente temperatura e umidità.

Ci pensa Madre Natura.

“Chi ben comincia è a metà dell’opera”, recita un famoso detto. Il primo passo, comune a tutte le filiere, è di fondamentale importanza. Lasciamo che sia la natura a guidare l’istinto degli animali. Non forziamo nulla, ci occupiamo soltanto di offrirgli l’ambiente ideale per la riproduzione, mantenendo livelli di temperatura, umidità e igiene sempre costanti.

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Liberi di pascolare.

I nostri bovini e suini nascono e vengono allevati biologicamente in Italia. Crescono liberi, seguendo il loro bioritmo naturale e un’alimentazione biologica con mangimi selezionati e formulati per offrire loro una dieta bilanciata, libera da OGM e sostanze chimiche non ammesse. 

Rigeneriamo la terra.

Ogni azione virtuosa ritorna. È il principio alla base della nostra visione circolare dell’intera filiera.

È per questo che partecipiamo al progetto ARCA (Agricoltura per la Rigenerazione Controllata dell’Ambiente), ideato da Bruno Garbini con Giovanni Fileni ed Enrico Loccioni, che si preoccupa di mettere in atto tecniche di agricoltura rigenerativa che consentono di preservare il terreno coltivato, mantenendone la fertilità e proteggendolo dal dissesto idrogeologico.
Operiamo ogni giorno per costruire filiere di eccellenza, diffondere buone pratiche sulla concimazione organica, la conservazione della biodiversità e per garantire al consumatore un prodotto sano e sostenibile. 

Impianti di trasformazione.

Gli impianti dedicati alla trasformazione dei prodotti avicoli, situati a Cingoli e Castelplanio (nelle Marche) e certificati IFS, UNI EN ISO 9001:2015 e UNI EN ISO 14001:2015, vengono ispezionati giornalmente secondo un piano di controllo per il rispetto degli standard previsti dalla legge.

Attrezzature e macchinari subiscono un frequente processo di pulizia e sanificazione per garantirne sempre la massima efficienza.

Fidati del nostro impegno. 

Nessun prodotto della filiera avicola convenzionale lascia l’azienda se non siamo assolutamente certi della sua qualità!

Tale sicurezza ce la danno i controlli in laboratorio che ciclicamente eseguiamo su tutti gli step di questa filiera: dal terreno, al mangime finito, fino al livello di nutrienti che i nostri prodotti apportano nella tua alimentazione.

La qualità che esigiamo richiede tantissima precisione che stimoli la creazione di standard elevati, spingendo l’intero settore a migliorarsi sempre, per un benessere condiviso.

Fuori dal guscio.

Una volta deposte, le uova vengono tenute in incubatoio per 21 giorni, di cui 3 in camera di schiusa. Anche in questa fase l’equilibrio tra igiene, temperatura e umidità è fondamentale perché l’embrione si sviluppi in modo corretto.

La tecnologia per crescere meglio.

Gli allevamenti convenzionali Fileni sono dislocati principalmente tra Centro Italia, Marche, Veneto, Emilia-Romagna e Puglia.

I polli vengono allevati a terra, in strutture modernissime, dotate di sistemi di abbattimento di odori e polveri, così che non arrechino fastidio alla popolazione vicina. Molti dei nostri allevamenti di proprietà, inoltre, sono provvisti di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.

Di pappa buona. 

Nutrire bene gli animali della nostra filiera convenzionale è la cosa più importante che possiamo fare per la loro salute e la tua.

Ci assicuriamo che seguano una dieta corretta e bilanciata, fatta di cereali, legumi, minerali e altri nutrienti. Per farlo, collaboriamo con veterinari che ne stabiliscono la varietà e le proporzioni e li produciamo direttamente nei nostri mangimifici, per essere certi che abbiano solo il meglio.

Questione d’istinto.

Senza il settore dei riproduttori la nostra filiera convenzionale non potrebbe esistere. Qui gli animali possono riprodursi seguendo il loro istinto naturale. Perciò dedichiamo la massima attenzione a questi ambienti, mantenendo livelli di temperatura, umidità e igiene sempre costanti. 

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