Il pollo fa bene gli sportivi. Lo sanno bene i campioni olimpici, al punto che la “scorpacciata” di pollo potrebbe essere benissimo considerata una nuova disciplina. Sembra infatti che ai Giochi di Rio che stanno per iniziare si consumerà molta carne bianca: se Usain Bolt, il superman giamaicano, è diventato celebre per i suoi record di velocità e per i suoi gusti culinari (bocconcini fritti di pollo prima di scendere in pista), gli atleti di Sua Maestà non sono da meno: i britannici hanno recentemente svelato i segreti nascosti della loro dieta e c’è chi, come il pugile Nicola Adams, opta per un gustoso piatto di pollo Tex Mex e chi invece si concederà un più morigerato pollo al curry. Anche la campionessa italiana di tuffi Tania Cagnotto ha dichiarato di preferire tra i cibi proteici pollo e tacchino, più leggeri e facili da digerire rispetto a formaggio e legumi.
I motivi per i quali i campioni (ma anche tutti gli sportivi) mangiano pollo sono molti, ma prima di elencarli, facciamo un salto indietro (non in lungo) nella storia delle Olimpiadi.
Tra i campioni olimpici dell’antichità
Nomi come Acanto di Sparta, Milone, Psaumida – oltre a sembrarvi strani – forse non vi dicono nulla: in realtà sono i campioni olimpici dell’antichità, specialisti nel lancio del disco, nel pentathlon, pugilato e nel pancrazio, una disciplina a metà strada tra lotta e combattimento. Oltre a duri allenamenti, per diventare imbattibili e sconfiggere i loro rivali questi atleti mangiavano carne di toro, del quale, almeno così credevano, potevano ricevere la forza. Non si sa bene se questa scelta si sia rivelata utile, certo è che ci vollero anni, anzi secoli, prima che il pollo diventasse la carne preferita e l’alimento più consigliato per atleti e campioni.
Il pollo, cibo degli sportivi
Ma perché le carni bianche sono così apprezzate e indicate per la dieta degli sportivi? Ecco i motivi principali:
- la carne bianca è ricca di proteine;
- è ricca di ferro (1,5 grammi su 100 di pollo e 2,5 grammi su 100 di tacchino), che è fondamentale per il trasporto di ossigeno al muscolo;
- ha un basso contenuto di grassi (1% nel pollo e 1,5% nel tacchino) contenuti più che altro nella pelle dell’animale;
- la carne di pollo combatte l’acido lattico grazie all’apporto di beta-alanina, un amminoacido che il nostro organismo non riesce a produrre.
- contengono una buona dose di vitamine e minerali.