Il pane è da sempre considerato simbolo dell'ospitalità e ideale accompagnatore di ogni pietanza. Gli stessi ristoranti lo utilizzano per far sentire i propri clienti benvenuti e a proprio agio. Potete applicare le regole del "galateo del pane" anche in occasione di una cena. La bella figura sarà garantita!
Come conservarlo al meglio
Innanzitutto è importante che il pane servito in tavola sia sempre fresco, quindi è meglio affettarlo qualche istante prima del suo consumo. Per mantenerlo al meglio fino a sera, basta conservarlo in un luogo asciutto e lontano da odori esterni; la soluzione migliore è una cassetta portapane di legno, in cui sia assicurata una sufficiente circolazione dell'aria. Quando il pane è invece appoggiato sul tagliere, è meglio tenere la parte tagliata rivolta contro di esso coprendolo con un tovagliolo o con una pellicola da cucina per evitare che si secchi.
Presentarlo in tavola con eleganza
L'idea migliore per coccolare gli ospiti è provare a preparare il pane in casa. In mancanza di tempo o voglia, esistono tante alternative per stupire: basta ricordarsi che anche l'occhio vuole la sua parte. Potete servirlo in un cestino unico, dove inserire in maniera armonica vari tipi di pane, magari misti a grissini e focacce tagliate a pezzi regolari. Se invece il vostro tavolo è abbastanza grande, potete appoggiare, alla sinistra di ogni coperto, un piattino che contenga un assaggio di ogni tipo.
Ad ogni cibo il suo pane
Come il vino, anche il pane deve rispettare le norme di abbinamento con i cibi. Anche qui vale il principio del contrario: più il pane è saporito meno lo dovrà essere il piatto che accompagna. I sapori di cibi dal gusto deciso come salumi, formaggi stagionati o arrosti sono esaltati dall'accostamento con il pane bianco mentre quelli aromatizzati (ad esempio ai semi o ai cereali) sono più adatti ad accompagnare piatti più delicati, come carni bianche, ricotta o pesce.