Hai mai sentito parlare di cucina futurista? Se stai pensando che sia una nuova branca della cucina moderna, beh possiamo dirti che non è proprio così.
Questo modo di concepire la cucina nasce nell’agosto del 1930, quando Filippo Tommaso Marinetti (maggior esponente del Futurismo italiano) pubblica il Manifesto della Cucina Futurista.
Cos’è la cucina futurista?
La cucina futurista è una cucina sperimentale che decreta e inventa “il nutrimento adatto ad una vita sempre più aerea e veloce”.
E tu ora ti starai chiedendo… in cosa consiste questo nutrimento? Sostanzialmente il manifesto si pose come strumento di lotta contro l’«alimento amidaceo», cioè la nostra amata pastasciutta, ritenuta colpevole di generare nei consumatori «fiacchezza, pessimismo, inattività nostalgica e neutralismo».
Ma non solo! Infatti si pose l’obiettivo di fare lo stesso anche con la forchetta e il coltello, i condimenti tradizionali, il peso, il volume degli alimenti e la politica a tavola; insomma una sorta di anarchia totale in tavola!
La cucina futurista e il pollo
Va da se che tra i piatti più gettonati di questa cucina, oltre alle verdure, il nostro amato pollo la fa da padrone; spiccando tra le ricette proposte dagli chef che hanno aderito al movimento, nel “pollofiat” o nel “carneplastico” detto anche polpettone dinamico-futurista.
E a proposito del polpettone, immagina di vedere un cilindro di carne di vitello ripieno di undici qualità di verdure diverse, sostenuto da tre sfere di carne di pollo e da un anello di salsiccia, ecco ti stai trovando proprio di fronte a un succulento polpettone dinamico-futurista. Che dire? Solo una cosa: che in questo caso i nostri fusi di pollo, sarebbero stati l’ideale!
Vediamone insieme la preparazione:
INGREDIENTI
carne macinata q.b. per 1 polpettone
11 tipi di verdura (potete usare qualsiasi verdura, l’importante è che siano esattamente 11 tipi differenti)
1 salsiccia
3 cosce di pollo
miele Millefiori
PREPARAZIONE
Pulisci le verdure e lasciale stufare in padella tutte insieme, inserendole però in tempi diversi e prestando attenzione ai tempi di cottura che sono diversi a seconda delle verdure scelte.
Lasciale raffreddare, poi usale come ripieno per il polpettone di carne che preparerai e che farai cuocere in forno. Nel frattempo taglia a metà la salsiccia e arrostiscila sulla griglia fino a che le due metà si piegheranno a causa del calore; fai bollire le cosce di pollo e disossale facendo in modo che la carne formi tre sfere. Una volta che tutto sarà cotto, passa alla composizione piatto futurista: metti sul fondo le tre sfere di pollo, sopra forma un anello con le due metà di salsiccia e poi su questa base, posa il polpettone in verti cale.
Servilo con il miele sciolto sopra.
Questo è il polpettone dinamico futurista. Un po’ più sfortunato è stato invece il pollofiat, un pollo ruspante ripieno di sfere di metallo che avrebbero dovuto conferire alla carne del volatile un “gustoso” sapore di metallo.
A quanto pare la ricetta non riscosse grande successo, forse se per la preparazione avessero usato il nostro Rusticanello, il risultato sarebbe stato diverso.