Gli svedesi hanno esportato in Italia mobili in grandi quantità. Ma non solo: hanno introdotto nel nostro paese un nuovo modo di preparare (e gustare) le polpette. Comunemente sono definite quelle dell’Ikea, ma il loro vero nome è: Kottbullar. Non chiedeteci come si pronunci questa parola: sappiamo però che sono buonissime e oggi vi consigliamo come prepararle. Sono composte da tre tipi di carne (manzo, maiale e vitello) insieme a patate lesse, uovo e prezzemolo e sono accompagnate da una saporita salsa bianca a base di panna con marmellata di frutti di bosco (sì, esatto: frutti di bosco!) o in alternativa salsa di lamponi. Le kottbullar sono un piatto nazionale in Svezia e durante lo smorgasbord, il pasto a buffet tipico dei paesi scandinavi, sono sempre presenti: chissà se Ibra e compagni le mangeranno oggi prima della partita?
Ingredienti per 4 persone:
300 g di carne macinata (manzo, maiale e vitello in parti uguali); 50 g di mollica di pane; 1 patata; 1 cipolla; 1 uovo; farina q.b. per infarinare; noce moscata q.b.; 750 ml di brodo di carne; prezzemolo; 50 gr di burro; 40 gr di farina; 1/2 l di latte; 100 ml di panna; 1 cucchiaino di salsa di soia.
Preparazione:
Amalgamate tutti gli ingredienti in un impasto omogeneo, preparate delle polpettine che abbiano un diametro di circa due centimetri e infarinatele appena appena. In una casseruola bassa portate ad ebollizione due dita di brodo, fate bollire le polpette per pochi minuti, scolatele e servitele. Per la salsa, portate la panna ad ebollizione in una pentola e aggiungete lentamente farina, latte, burro evitando di formare grumi. Cuocete per alcuni minuti a fuoco lento e prima di spegnere aggiungete sale, pepe bianco e soia. Accompagnate con marmellata di frutti di bosco.
Italia: per far bene ci vuole un buon polpettone
Se le polpette sono un classico degli svedesi, l’Italia risponde con un ottimo polpettone, considerato nei decenni scorsi la portata di grido di ogni pranzo domenicale in famiglia. Gli italiani lo preparano in molte varianti, chi di tonno, vitello o pollo, classico con le verdure, accompagnato da patate arrosto o piselli, funghi, ingolosito con pancetta o scamorza. Quello con spinaci e pistacchi è un’ottima ricetta per le vostre cene con amici!
La storia della cucina italiana ci insegna che il polpettone è a tutti gli effetti il “fratello maggiore” delle polpette e, come quest’ultime, la sua tradizione risale indietro nel tempo, addirittura al Medioevo, quando era considerato un pasto umile ma ben accetto da tutti. Nei secoli sono cambiate le modalità di preparazione, gli ingredienti, ma il polpettone rimane uno dei grandi simboli della cucina popolare italiana. Un’arma in più per battere gli svedesi su uno dei loro campi di gioco preferiti: la tavola!