L'agricoltura biologica comprende tutti quei prodotti realizzati secondo regole ben definite: interventi sul suolo limitati, attenzione nei confronti dell'ecosistema agricolo e il non utilizzo di prodotti chimici. Nascono in questo modo prodotti salutari per l'uomo e per l'ambiente che non contengono additivi artificiali, conservanti e sono prodotti senza l'uso di organismi geneticamente modificati.
Quando la carne è bio
Nel caso delle carni, gli animali sono tenuti esclusivamente all'aperto, in ampi spazi verdi e la loro crescita è scandita solo dalla luce naturale, senza l'impiego di sostanze destinate a forzare i naturali ritmi di crescita. La loro alimentazione è tutta certificata da agricoltura biologica e ha origine esclusivamente vegetale, senza l'utilizzo di organismi geneticamente modificati o di prodotti chimici.
Enologia biologica
Questa voglia di naturale avanza anche in altri ambiti, ultimo tra questi quello enologico: infatti sono sempre più i vigneti e le cantine in grado di produrre questo tipo di vino. Cosa rende un vino biologico? La risposta è molto semplice: l'utilizzo di acini di uva ottenuti da agricoltura biologica. Più precisamente questo significa che tutta la filiera non prevede elementi chimici ma solo sostanze organiche e naturali.
Guide, esposizioni e produzioni: successo per il vino bio
Il successo di questo tipo di vini è dimostrato da ben tre fattori: l'aumento consistente delle produzioni, la maggiore presenza alle fiere di settore e non ultimo l'esistenza di una vera e propria cultura (libri, concorsi, eventi) dedicata a questo tipo di produzione. Proprio recentemente è uscita l'ultima edizione della 'Guida ai Vini d’Italia Bio 2009', edita da Tecniche Nuove, che ogni anno premia i migliori vini bio. Il vincitore di quest'anno è il Soave Colli Scaligeri di Vigne della Bra’ Doc 2006, dell’Azienda Visco e Filippi.