Spalmabile sul pane, perfetto accompagnatore di formaggi pregiati o inedito dettaglio di gusto per piatti a base di carne: il miele è sempre più protagonista in cucina. Lo dimostra l'aumento dei corsi di assaggiatori e la sua costante presenza nei menu dei migliori ristoranti. Scopriamo questo dolcissimo ingrediente più da vicino.
Proprietà nutrizionali
Il miele è un alimento prodotto dalle api, e la sua composizione lo rende un alimento unico e del tutto particolare. Tra le sue qualità, l'elevato potere energetico e la facile digeribilità, grazie alla sua notevole presenza di zuccheri semplici (glucosio e fruttosio). Il miele offre dunque un immediato apporto energetico, senza richiedere un processo digestivo e quindi senza appesantire lo stomaco. Proprio per questo è molto indicato nell'alimentazione dell'età scolare, o comunque in tutti i momenti in cui è elevato il fabbisogno energetico. Inoltre ha diverse proprietà terapeutiche ed è di conseguenza raccomandato in varie patologie: disturbi dell'apparato respiratorio, circolatorio e digestivo.
Tipi di miele e abbinamenti consigliati
Il miele di acacia ha un sapore delicato e questo lo rende perfetto come dolcificante delle bevande e abbinato al gorgonzola. // Il miele di agrumi si abbina a formaggi dall'odore e dal sapore caratteristico e penetrante, come ricotte fresche di capra e di pecora. // Il miele di castagno ha un sapore molto forte e questo lo rende adatto a formaggi medio stagionati. Perfetto anche sulle carni, come il pollo. // Il miele di eucalipto è adatto a formaggi mediamente stagionati e dal gusto piccante. // Il miele millefiori caratterizza il pecorino e il caciocavallo mediamente stagionato, ma è perfetto anche nelle insalate e come abbinamento a carni bianche. // ll miele di trifoglio ha un gusto molto delicato perfetto per ricotte.
Curiosità: la tecnica di degustazione
Quali sono le regole per una degustazione professionale del miele? Prima di tutto è importante non bere caffè o alcolici, non lavarsi i denti con dentifrici alla menta e non usare profumi prima dell'assaggio. L'analisi si compone di tre fasi: visiva, olfattiva e gustativa. Il miele va osservato nella confezione originale e poi versato in un apposito bicchiere a palloncino, distribuendolo sulle pareti per aumentare l'esalazione degli odori. Dopo l'esame olfattivo si assaggiano 1 o 2 grammi di miele. La valutazione gustativa si fa schiacciando il prodotto tra lingua e palato, percependo così coesione, dimensioni e forma dei cristalli.