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Come cucinare con il wok

Non una pizzeria, non un lussuoso ristorante di pesce e nemmeno un Fast Food. Uno dei locali più presenti nelle nostre città è senza dubbio il Wok Restaurant.
Se anche tu sei amante dell’etnico e, più in generale, di una cottura veloce e dietetica, seguici alla scoperta dello strumento di cottura più usato dai cuochi cinesi. Fidati, ti conquisterà.

Un wok, tante cotture. Il nome è facilissimo da ricordare e la sua forma semplice come un chicco di riso: è il wok, la versatile e concava padella somigliante a un’ampia ciotola. Dotata di una o due impugnature, è disponibile in numerosi materiali e in diverse dimensioni.
Tuttavia, non ti far ingannare dalla sua forma e dal suo nome! Pur essendo un accessorio semplice, ha molti pregi e permette infinite possibilità di cottura.
Grazie all’alta temperatura sprigionata dalla parte concava, il wok ti consente di ridurre notevolmente i tempi di cottura. La forma arrotondata, invece, richiede una minore aggiunta di grassi e, proprio per questo, è un valido aiuto per cucinare dietetico.

Al vapore: la parola chiave è leggerezza. Considerata una delle cotture più sane, questa tecnica è tipica della tradizione cinese e può servire per preparare verdura, carne, pesce e anche i gustosi ravioli. Cucinare al vapore con il wok è molto semplice: prima di tutto aggiungi dell’acqua sul fondo della pentola e, una volta portata a ebollizione, aggiungi i cestelli di bambù (solitamente in dotazione con il wok) con gli alimenti che vuoi cucinare. Poi? Richiudi il tutto con il coperchio e aspetta la fine della cottura.
E per rendere il piatto ancora più gustoso? Aggiungi agli alimenti delle spezie orientali come curry e zafferano.

Al salto: gusto in movimento. Se vuoi preparare un piatto unico orientale perfetto, come quello della nostra ricetta, questa è la tecnica adatta a te.
Gli elementi chiave di questa cottura? Un po’ di condimento (olio, strutto o burro), i tuoi alimenti preferiti tagliati in pezzi piccolissimi, una fiamma molto alta e pietanze “sempre in movimento”.
Non preoccuparti, non significa che devi trasformarti in acrobata professionista: per cucinare al salto ti basta avere l’apposita spatola dal manico lungo e non smettere mai di muovere gli ingredienti.

Friggere: la frittura è più sana. Come abbiamo detto, la cottura con il wok è molto veloce e richiede pochi condimenti. Proprio per questo, grazie a questa pentola, otterrai fritture più sane e leggere perché i tuoi cibi staranno a contatto con l’olio per molto meno tempo.
Puoi procedere in due modi diversi: friggere gli alimenti per poi completare la cottura al salto oppure friggere normalmente portando la temperatura a 160-180°. In ogni caso, sarà un gustoso successo!

Stufare: l’ideale per le verdure. Questa tecnica di cottura vale per verdure ricche di acqua (ad esempio le zucchine). Come si fa? Ungi leggermente il wok, versaci le verdure e copri con il coperchio. Le gocce di condensa che si formeranno ricadranno sulle verdure permettendo così una cottura sana e saporita.

Affumicare: per piatti più saporiti. Per affumicare devi solo adagiare sul fondo del wok della carbonella e accenderla, versarci sopra un po’ di segatura o trucioli di legno e posizionare sopra la griglia gli alimenti marinati. Poi copri il wok e lascia affumicare l’alimento per un tempo compreso tra i trenta minuti e l’ora.

Bocconcini di pollo con zafferano e verdure

Ora che hai scoperto tutti i segreti del Wok, mettili in pratica con questa ricetta!

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Informazioni comparative:

50% di grassi in meno rispetto alla media del mercato cotolette classiche (Fonte: Nielsen, anno terminante Settembre 2023). La media dei grassi è calcolata sulla somma dei prodotti che rappresentano il 70% delle vendite a valore del mercato cotolette panate cotte (Fonte Nielsen, AT Settembre 2023, Perimetro: Iper + Super + Libero Servizio). Il valore di riferimento della media del mercato è stato ottenuto considerando tutti i prodotti appartenenti al segmento delle cotolette panate cotte, rappresentato dai seguenti marchi:

  • AIA [cotolette classiche (2), viennese, sottilissime (2), milanese, bigger, filetti];
  • AMADORI [cotolette classiche (3), gran burger, cotoletta sottile, gran filetto qualità 10+, cotoletta croccante];
  • FILENI [cotolette classiche, suprema];
  • MARTINI [cotolette classiche (2)];
  • DEL CAMPO [cotolette classiche].

Siamo attenti ai dettagli.

A Cingoli e Castelplanio, nelle Marche, si trovano gli impianti Fileni – certificati IFS, UNI EN ISO 9001:2015 e UNI EN ISO 14001:2015 – in cui avviene la trasformazione dei prodotti.
Ogni giorno, nel rispetto degli standard di legge, strutture e macchinari vengono ispezionati e sanificati perché siano sempre efficienti. Inoltre, la trasformazione dei prodotti della filiera biologica avviene in giorni e orari rigidamente stabiliti per evitare qualsiasi tipo di contaminazione.

Ci impegniamo per assicurarti il massimo.

Puoi fidarti della qualità dei nostri prodotti biologici perché li controlliamo scrupolosamente prima che lascino l’azienda. Monitoriamo e testiamo tutti gli step della filiera biologica. Controlliamo persino che nel terreno su cui coltiviamo i nostri mangimi non ci siano tracce di pesticidi, né di altre sostanze non ammesse. Lo facciamo per assicurarti la qualità migliore e perché è quello in cui crediamo.

Crescere nel verde.

Gli allevamenti biologici Fileni sono immersi nel verde. Per evitare che spezzino bruscamente il paesaggio naturale che hanno intorno, abbiamo circondato i capannoni di piante e alberi, tra i quali gli animali sono liberi di razzolare, scegliendo quando vivere all’aperto e quando ripararsi dal sole o dalle intemperie all’interno delle strutture.

Queste ultime sono dotate della tecnologia più all’avanguardia, così da abbattere polveri e odori senza intaccare la quotidianità della popolazione vicina. In molti casi, grazie all’utilizzo di pannelli fotovoltaici, riescono anche a produrre energia elettrica in maniera pulita ed efficiente.

Dal campo alla mangiatoia. 

Grano, mais, soia, favino e pisello proteico sono le materie prime che compongono i mangimi biologici che vengono prodotti nel nostro mangimificio di Jesi, in provincia di Ancona. Un mix di legumi e cereali, coltivati biologicamente, che sono alla base di un’alimentazione sana e bilanciata per tutti i polli e i tacchini della nostra filiera biologica.

Ma il nostro impegno in agricoltura va oltre, nella convinzione che ogni azione virtuosa ritorni. Ecco perché partecipiamo in via sperimentale – come co-fondatori – al progetto ARCA (Agricoltura per la Rigenerazione Controllata dell’Ambiente), ideato da Bruno Garbini con Giovanni Fileni ed Enrico Loccioni, che si preoccupa di mettere in atto tecniche di agricoltura rigenerativa per preservare il terreno coltivato, mantenendone la fertilità e proteggendolo dal dissesto idrogeologico.

Il primo passo nel mondo Fileni.

Perché l’embrione si sviluppi nel modo corretto, ci assicuriamo di coccolare le uova appena deposte. Le teniamo al caldo, in incubatoio, per 21 giorni di cui 3 in camera di schiusa, monitorando costantemente temperatura e umidità.

Ci pensa Madre Natura.

“Chi ben comincia è a metà dell’opera”, recita un famoso detto. Il primo passo, comune a tutte le filiere, è di fondamentale importanza. Lasciamo che sia la natura a guidare l’istinto degli animali. Non forziamo nulla, ci occupiamo soltanto di offrirgli l’ambiente ideale per la riproduzione, mantenendo livelli di temperatura, umidità e igiene sempre costanti.

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Liberi di pascolare.

I nostri bovini e suini nascono e vengono allevati biologicamente in Italia. Crescono liberi, seguendo il loro bioritmo naturale e un’alimentazione biologica con mangimi selezionati e formulati per offrire loro una dieta bilanciata, libera da OGM e sostanze chimiche non ammesse. 

Rigeneriamo la terra.

Ogni azione virtuosa ritorna. È il principio alla base della nostra visione circolare dell’intera filiera.

È per questo che partecipiamo al progetto ARCA (Agricoltura per la Rigenerazione Controllata dell’Ambiente), ideato da Bruno Garbini con Giovanni Fileni ed Enrico Loccioni, che si preoccupa di mettere in atto tecniche di agricoltura rigenerativa che consentono di preservare il terreno coltivato, mantenendone la fertilità e proteggendolo dal dissesto idrogeologico.
Operiamo ogni giorno per costruire filiere di eccellenza, diffondere buone pratiche sulla concimazione organica, la conservazione della biodiversità e per garantire al consumatore un prodotto sano e sostenibile. 

Impianti di trasformazione.

Gli impianti dedicati alla trasformazione dei prodotti avicoli, situati a Cingoli e Castelplanio (nelle Marche) e certificati IFS, UNI EN ISO 9001:2015 e UNI EN ISO 14001:2015, vengono ispezionati giornalmente secondo un piano di controllo per il rispetto degli standard previsti dalla legge.

Attrezzature e macchinari subiscono un frequente processo di pulizia e sanificazione per garantirne sempre la massima efficienza.

Fidati del nostro impegno. 

Nessun prodotto della filiera avicola convenzionale lascia l’azienda se non siamo assolutamente certi della sua qualità!

Tale sicurezza ce la danno i controlli in laboratorio che ciclicamente eseguiamo su tutti gli step di questa filiera: dal terreno, al mangime finito, fino al livello di nutrienti che i nostri prodotti apportano nella tua alimentazione.

La qualità che esigiamo richiede tantissima precisione che stimoli la creazione di standard elevati, spingendo l’intero settore a migliorarsi sempre, per un benessere condiviso.

Fuori dal guscio.

Una volta deposte, le uova vengono tenute in incubatoio per 21 giorni, di cui 3 in camera di schiusa. Anche in questa fase l’equilibrio tra igiene, temperatura e umidità è fondamentale perché l’embrione si sviluppi in modo corretto.

La tecnologia per crescere meglio.

Gli allevamenti convenzionali Fileni sono dislocati principalmente tra Centro Italia, Marche, Veneto, Emilia-Romagna e Puglia.

I polli vengono allevati a terra, in strutture modernissime, dotate di sistemi di abbattimento di odori e polveri, così che non arrechino fastidio alla popolazione vicina. Molti dei nostri allevamenti di proprietà, inoltre, sono provvisti di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.

Di pappa buona. 

Nutrire bene gli animali della nostra filiera convenzionale è la cosa più importante che possiamo fare per la loro salute e la tua.

Ci assicuriamo che seguano una dieta corretta e bilanciata, fatta di cereali, legumi, minerali e altri nutrienti. Per farlo, collaboriamo con veterinari che ne stabiliscono la varietà e le proporzioni e li produciamo direttamente nei nostri mangimifici, per essere certi che abbiano solo il meglio.

Questione d’istinto.

Senza il settore dei riproduttori la nostra filiera convenzionale non potrebbe esistere. Qui gli animali possono riprodursi seguendo il loro istinto naturale. Perciò dedichiamo la massima attenzione a questi ambienti, mantenendo livelli di temperatura, umidità e igiene sempre costanti. 

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