Amanti di lattuga, canaste, lattughino, lollo, radicchio, pesciatina, salanova, pasqualina, iceberg, trentina (vi bastano?), sappiate questo: l’insalata non è fatta di sola “insalata”. Sì, perché se comunemente definiamo così il piatto di lattuga che consumiamo velocemente durante i pasti, in realtà questo dovrebbe essere solo uno dei vari ingredienti che compongono la vera insalata: un gustoso e invitante mix di ingredienti per un pasto sano, nutriente e gustoso (e scusate se vi sembra poco!). Per questo, ecco alcuni saggi suggerimenti per regalarvi un’insalata perfetta e gustosa, da leggere con molta attenzione.
Qualità, prima di tutto
Lasciate ogni speranza, o voi che aprite il frigorifero. Se state pensando di utilizzare il lattughino in busta che giace da tre giorni in frigo, cambiate idea: per un’insalata degna di tal nome, ci vogliono ingredienti gustosi e freschi, di prima mano (meglio ancora se biologici). Utilizzate solo frutta e verdura di stagione e fate attenzione agli abbinamenti con altri ingredienti. E sì, perché anche l’ordine con il quale vengono mescolati fa la differenza: prima unite gli alimenti più consistenti e lasciate da parte le foglie più tenere e delicate, da aggiungere solo all’ultimo momento.
Varietà, e passa la paura
L’insalata verde è un po’ triste. Vero, verissimo: aggiungete quindi altri ingredienti, facendo però la dovuta attenzione. Troppa varietà non è positiva e la vostra insalata gustosa potrebbe rivelarsi troppo calorica: inserite più tipi di verdure, per beneficiare di più sostanze antiossidanti, e date spazio ai colori, come il viola del cavolo rosso o delle barbabietole; il rosso dei pomodori e dei ravanelli; il giallo dei peperoni e il bianco del daikon o della cipolla. Aggiungete anche un po’ di frutta: mirtilli e melograno per dare colore e sapore, ma anche della frutta secca. E per non farvi mancare nulla, anche una dose di proteine (senza esagerare): potete mettere uova, pollo, formaggio, ma anche legumi, tonno e acciughe e mozzarella.
Condimento, solo quello giusto
Ogni ingrediente e anche ogni foglia ha un suo gusto e merita la giusta attenzione e il giusto condimento. Le insalate amare, come radicchi e indivie, e quelle piccanti, come rucola e crescione, hanno bisogno di una nota zuccherina ad esempio. Non limitatevi però solo all’uso di olio, aceto e sale, ma sbizzarritevi con una grattugiata di scorza di agrumi o aggiungendo vinaigrette e citronnette, salse alle erbe, salsa di soia o miele. E se pensate che l’insalata poco condita faccia bene, ricredetevi: i grassi buoni, come quelli dell’olio extra-vergine di oliva, aiutano l’organismo ad assorbire vitamine e antiossidanti liposolubili. Ah, altro consiglio utile da ricordare, se già non lo conoscete: l’insalata va condita al momento, mai prima, per evitare che i liquidi facciamo appassire le foglie di insalata.
Creatività, non sbaglierete mai
La cucina è passione, voglia di esplorare nuovi confini e dare sfogo alla propria creatività. Questo vale sia per i piatti più complessi sia per un’insalata. Quindi provate nuove combinazioni, nuovi accostamenti di sapori, aggiungete e togliete ingredienti, senza esagerare. E se proprio non avete idee, qui, qui e qui eccone alcune delle nostre.
Ottimismo, ne vale la pena
Questo è l’ingrediente fondamentale per gustarsi un’insalata perfetta. Mangiare di fretta, di cattivo umore, con troppi pensieri, ci impedisce di goderci quello che potrebbe essere un pasto nutriente e felice. Per cui la prossima volta che preparate un’insalata degna di nota, fugate ogni pensiero e fate un sorriso prima di mangiarla. Ne vale la pena!