Olive all’ascolana, gustose polpettine, ma anche verdure, pesce e soprattutto patatine: il fritto è una delle sette meraviglie della cucina. Questo “discusso” metodo di cottura è l’unico a stuzzicare davvero l’appetito dei bambini e conquistare i palati dei più grandi.
Per non rinunciare al fritto, ma nemmeno al benessere, ecco sei croccanti consigli per una frittura sana.
1) Il grasso? Devi scegliere quello giusto. Il trucco per friggere in modo sano è scegliere un grasso resistente alle alte temperature. A detta degli esperti, il “migliore amico” delle fritture è l’olio extravergine d’oliva.
Consigliatissimo anche quello di semi di arachidi, solo se scelto nella sua versione raffinata.
Evita invece gli oli misti perché contengono olio di girasole in grande quantità, che a sua volta contiene grassi polinsaturi (più complessi) e questo non lo rende particolarmente adatto alle fritture.
2) La differenza la fa la temperatura. Sai cos’è il punto di fumo? Semplicemente la temperatura massima alla quale il grasso può essere portato. Superata questa soglia, la sua struttura si degenera diventando tossica per l’uomo.
Il trucco per una frittura sana è proprio evitare il rischio di raggiungere il punto di fumo dellolio.
Come fare? Acquista un termometro da cucina con sonda, che ti servirà anche per altre preparazioni, e cerca di mantenere la temperatura dell’olio sempre tra i 150 e 170°.
3) Non riciclare mai l’olio. Se utilizzi lo stesso olio due volte, il punto di fumo può essere generato molto più velocemente. Il consiglio quindi è uno e molto semplice: mai utilizzare un olio di frittura vecchio.
4) Fatti aiutare dalla matematica. Una buona frittura è anche una questione di proporzioni. Il peso del cibo deve corrispondere a circa il 10-15% del grasso utilizzato ovvero
il peso del grasso dev’essere 10 volte superiore a quello del cibo.
Considerato che un litro di olio di oliva equivale a circa 916 grammi, se vuoi friggere 150 grammi di verdure, dovrai usare 1 litro di olio.
In ogni caso, friggere con poco olio è sempre sconsigliato perché il fritto rischia di essere pesante e poco uniforme.
5) Anche la pentola conta. Importante è scegliere la pentola giusta per questo tipo di cottura. Ferro e alluminio sono i materiali più indicati, grazie alla loro ottima conduzione termica. Meno consigliato l’acciaio.
6) Prepara bene gli alimenti. Prima di tutto, per una cottura uniforme, riduci in pezzi piccoli e uguali gli alimenti. Poi evita di aggiungere sale e spezie prima della cottura poiché possono accelerare l’alterazione dei grassi. Meglio condire gli alimenti solo alla fine, dopo la frittura.
Una linea leggerissima!
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